Unieuro era atteso, martedì mattina, al debutto in Borsa sul segmento Star. Dopo una partenza “al rallentatore” e un rapido calo sotto gli 11 euro dell’Ipo, le azioni si sono riprese e hanno conquistato un rialzo dello 0,64% (11,07) in una giornata in cui il FtseMib si muove con fatica e rimane in lieve ribasso alle 11 di mattina.
Unieuro, la catena di elettronica di consumo ed elettrodomestici fondata da Paolo Farinetti, ha debuttato questa mattina sul segmento Star di Piazza Affari. Le azioni hanno aperto a 11 euro, con uno sconto rispetto alla forchetta di 13-16,5 euro prevista inizialmente. Unieuro ha collocato sul mercato 6,36 milioni di azioni, per un flottante del 31% che potrebbe salire al 35% se verrà esercitata la green-shoe. La società capitalizza oggi 220 milioni e distribuirà a settembre una cedola del 9%.
“Abbiamo preferito avere ‘a bordo’ compagni di viaggio con obiettivi a lungo termine. Per questo abbiamo preferito rinunciare a qualcosa dal punto di vista economico”, ha spiegato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro, a proposito della riduzione di azioni sul mercato (a 6,36 milioni da 8,5 milioni) offerte in occasione dell’Ipo di oggi sul segmento Star di Piazza Affari.
Il Ceo della catena di elettronica al consumo ed elettrodomestici non ha svelato dettagli sull’azionariato, anche se ha indicato ai cronisti che si parla di “fondi anglosassoni, svizzeri, francesi e americani”. A seguito della quotazione, Unieuro cercherà di ampliare la sua rete di punti vendita con un ritmo di cinque aperture l’anno e portare a termine le operazioni già avviate. In particolare, Nicosanti Monterastelli ha spiegato che il gruppo conta di arrivare ‘entro maggio’ al closing dell’acquisizione di Monclick, uno dei principali operatori italiani online nell’elettronica di consumo.
