Il ritorno al risultato netto è previsto per il 2018 (1 milione) e soprattutto nel 2020 (9 milioni). Almeno per il quotidiano. Il gruppo Sole 24 Ore ha pubblicato, sul sito della società, i nuovi numeri del piano industriale 2017-20. Il piano prevede al 2020 ricavi consolidati per 295 milioni (275milioni nel 2018), un Ebitda di 45 milioni (19 milioni nel 2018)e un Ebit di 34 milioni (8 milioni nel 2018).
Sono i principali dati contenuti nelle slide che sono state apprezzate dal mercato dove il titolo del gruppo editoriale si apprezza del 17% alle 10,23 ed è entrato in asta di volatilità.
Gli investimenti consolidati sono valutati in 8 milioni nel 2018 e 7 milioni nel 2020. Il piano, si legge nelle slide, ha come target “sviluppare un modello di business economicamente sostenibile e orientato alla creazione di valore”. Sui costi il gruppo intende operare sulla ridefinizione del processo degli acquisti, sulla razionalizzazione dei costi di produzione, sulla riduzione dei costi commerciali. Prevista una riduzione delle collaborazioni esterne e un’ottimizzazione dei costi del personale.
Sui costi del personale il gruppo Sole 24 Ore afferma che “a seguito della riorganizzazione aziendale e dei processi operativi, si prevede una riduzione dell’organico (giornalisti, dirigenti, poligrafici, grafici e radiofonici)”.