Chianti Banca si appresta a chiudere i conti del 2016 con un rosso pari a circa 80 milioni di euro, causato principalmente dalle svalutazioni dei crediti deteriorati. L’indiscrezione è stata pubblicata da Reuters, che cita una fonte vicina alla Bcc presieduta da Lorenzo Bini Smaghi. Il bilancio dovrebbe essere approvato dal Cda il 24 marzo.
Secondo l’agenzia di stampa, il core Tier1 resta sopra il 10% nonostante un calo previsto del patrimonio netto attorno a 250 milioni da 330 a fine 2015. La banca ha avuto nel 2016 una raccolta di 3,1 miliardi e impieghi per 2,6 miliardi.
A dicembre l’assemblea Chianti Banca, rinunciando a un precedente progetto di trasformazione in spa, ha lasciato Federcasse per aderire alla holding coordinata dalla trentina Cassa Centrale Banca (progetto alternativo a quello di Iccrea) che ha sottoscritto obbligazioni convertibili della banca toscana per 20 milioni di euro.