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Roma e Napoli, duello per il secondo posto

Confronto a distanza tra i candidati alla piazza d’onore: la Roma, reduce da tre sconfitte consecutive, va a Palermo con l’obbligo di vincere ma altrettanto deve fare il Napoli ospitando il Crotone dopo la delusione Real.

Roma e Napoli, duello per il secondo posto

La corsa al secondo posto ricomincia. Roma e Napoli si preparano a una sfida a distanza che, a meno di incredibili colpi di scena, non porterà allo scudetto ma a un piazzamento sicuro in Champions. Per la bacheca non cambia nulla, per le casse societarie invece sì: ecco perché giallorossi e azzurri, attualmente divisi da soli 2 punti in classifica, vincere diventa fondamentale. Sulla carta entrambe hanno partite “facili”: la squadra di Spalletti farà visita al Palermo (ore 20.45), quella di Sarri ospiterà il Crotone (ore 15). Difficile ipotizzare passi falsi ma assolutamente irresponsabile non prenderli neanche in considerazione, anche alla luce del periodo tutt’altro che brillante che attanaglia entrambe. Chi sta peggio è sicuramente la Roma, che in pochi giorni è riuscita a dire addio allo scudetto, riaprire la corsa al secondo posto e compromettere il cammino sia in Coppa Italia che in Europa League. In altri tempi la trasferta di Palermo sarebbe stata affrontata con serenità, ora invece diventa una tappa fondamentale per non finire davvero nei guai. “Abbiamo una ruota nel fango e la responsabilità è solo mia – l’analisi di Spalletti. – Siamo rimasti impantanati ma abbiamo la forza adatta per rimetterci in carreggiata, l’unica medicina che ci serve è tornare a vincere. Il mio futuro? Resto coerente con quanto detto finora, rimarrò solo se vinceremo qualcosa”.

Il tecnico sa bene che il momento è delicatissimo, anche perché la sua squadra sembrerebbe a corto di benzina. Il calendario fitto e la rosa corta non aiutano ma la Roma deve stringere i denti e trovare le energie per rialzarsi. Al Barbera non ci saranno Manolas (squalificato) e Perotti (problema ai flessori nell’allenamento di ieri), dunque Spalletti opterà per il ritorno al 4-2-3-1 con Szczesny in porta, Rudiger, Fazio, Juan Jesus ed Emerson in difesa, Paredes e Strootman a centrocampo, Salah, Nainggolan ed El Shaarawy a supporto dell’unica punta Dzeko. Stesso sistema anche per Lopez, alla ricerca disperata di punti per tentare di riaprire il discorso salvezza. Il tecnico rosanero schiererà Posavec tra i pali, Morganella, Goldaniga, Andelkovic e Aleesami nel reparto arretrato, Gazzi e Chochev in mediana, Sallai, Henrique e Trajkovski sulla trequarti dietro a Nestorovski. I giallorossi scenderanno in campo sapendo già il risultato del Napoli, impegnato nel pomeriggio al San Paolo contro il Crotone. Il clima sarà ben diverso da quello infuocato visto col Real Madrid, che però, nonostante la sconfitta, ha fatto bene a tutto l’ambiente. Non a caso Sarri ha deciso di tornare a parlare alla stampa, regalandoci una delle rare conferenze prepartita del suo campionato. “Non è una gara semplice, mi aspetto che i miei la affrontino con lo stesso spirito di martedì – le parole del tecnico. – Da qui a fine campionato bisogna vincere più partite possibili, non abbiamo altra scelta se vogliamo arrivare in Champions”. Il match col Real ha tolto energie fisiche e mentali non indifferenti, ecco perché Sarri farà un po’ di turnover in più rispetto al solito. Il suo 4-3-3 vedrà Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic in difesa, Rog, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Milik e Mertens in attacco. Nicola si presenterà invece con il solito 4-4-2 con Cordaz tra i pali, Sampirisi, Dussenne, Ferrari e Martella nel reparto arretrato, Rohden, Capezzi, Crisetig e Stoian in mediana, Falcinelli e Acosty là davanti.

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