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Gaffe da Oscar: “Vince La La Land. Anzi, no…”

Al momento di annunciare il miglior film dell’anno, Warren Beatty legge la busta sbagliata – L’errore viene ala luce quando i produttori di La La Land erano già sul palco a ringraziare – “No, non è uno scherzo… Ha vinto Moonlight” – Non ce la fa Fuoco Ammare – Oscar per il trucco a due italiani

Gaffe da Oscar: “Vince La La Land. Anzi, no…”

“E l’Oscar per il miglior film va a… Va a… La La Land”. I produttore del musical salgono sul palco, iniziano a ringraziare, poi il gelo. “No… Scusate, c’è un errore: ha vinto Moonlight… No, non è uno scherzo. Ha proprio vinto Moonlight”. Panico. Non era mai accaduto. La platea fulmina con lo sguardo Warren Beatty, reo di aver annunciato insieme a Faye Dunaway il vincitore sbagliato. Ma lui si giustifica: “Nella busta che mi hanno dato c’era scritto ‘Emma Stone’, di La La Land. Per questo ci ho messo così tanto tempo a leggere…”

Jimmy Kimmel, il presentatore, cerca di sdrammatizzare scherzando: “E’ colpa mia – dice – sapevo che avrei rovinato tutto prima della fine. Buonanotte a tutti, prometto di non tornare più”.

In ogni caso, La La Land di Damien Chazelle è stato il film mattatore di questa edizione, portando a casa sei statuette, cioè poco meno della metà delle 14 nomination che potevano consegnarlo alla storia. Il musical ha vinto l’oscar come migliore regia, facendo entrare Chazelle nel guinness dei primati: con i suoi 32 anni è il più giovane regista a vedersi assegnato questo premio. Migliore attrice ad una commossa Emma Stone. Miglior fotografia, mislior sceneggiatura, miglior colonna sonora, miglior canzone originale.

Non ce l’ha fatta Fuoco Ammare fra i documentari. Gli italiani Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, insieme a Christopher Nelson, vincono l’Oscar per il miglior trucco per Suicide Squad e dedicano il premio “agli immigrati”

Ecco tutti gli altri premi:

Miglior attrice protagonista Emma Stone per La La Land

Miglior attore protagonista Casey Affleck per Manchester by the Sea

Miglior regia a Damien Chazelle per La La Land

Miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins e Tarell McCraney per Moonlight. E’ la seconda statuetta per il film di Barry Jenkins.

Miglior sceneggiatura originale a Kenneth Lonergan per Manchester by the sea.

Miglior canzone va a “City of Stars” di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul in La La Land. E’ la quarta statuetta, su 14 nomination, per il film di Damien Chazelle.

Miglior colonna sonora a Justin Hurwitz per La La Land. E’ la terza statuetta, su 14 nomination, per il film di Damien Chazelle.

Miglior fotografia a Linus Sandgren per La La Land. E’ la seconda statuetta su 14 nomination per il film di Damien Chazelle.

Miglior cortometraggio a Sing di Kristóf Deák

Miglior cortometraggio documentario a The White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara

Miglior montaggio a John Gilbert per “La battaglia di Hacksaw Ridge”. Si tratta della seconda statuetta su 6 nomination per il film di Mel Gibson.

Migliori effetti speciali a Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon per “Il libro della Giungla”.

Miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco per La La Land. E’ la prima statuetta per il film di Damien Chazelle che ha conquistato 14 nomination.

Miglior film d’animazione a Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard

Miglior corto di animazione a Piper del regista di origine italiana Alan Barillaro.

Miglior film straniero a Il cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi (Iran). Il regista era assente per sua scelta in seguito al bando anti-immigrati di Trump.

Miglior attrice non protagonista Viola Davis per Barriere

Miglior montaggio sonoro a Sylvain Bellemare per Arrival

Miglior sonoro a Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per “La battaglia di Hacksaw Ridge”

Miglior documentario a “O.J.: Made in America”. Battuto l’italiano Fuocoammare di Gianfranco Rosi.

Migliori costumi a Colleen Atwood per Animali fantastici e dove trovarli.

Miglior trucco ad Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per Suicide Squad. Riconoscimento all’Italia.

Miglior attore non protagonista Mahershala Ali per Moonlight.

Standing ovation per Shirley McLaine, che con Charlize Theron ha annunciato l’Oscar per il miglior film straniero andato a Il Cliente di Asghar Farhadi che non era presente alla cerimonia come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, ha però fatto leggere un discorso con il quale il regista iraniano ha sottolineato: “La mia assenza è un atto di rispetto verso i miei concittadini e quelli di altri sei paesi che hanno subito una mancanza di rispetto per una legge disumana. Dividere il mondo in due categorie, noi e i nostri nemici, porta alla paura”.

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