La corsa Champions passa da qui. Milan-Napoli, oltre che una grande classica del nostro campionato, è un vero e proprio spareggio Champions, almeno questo è quello che dice la classifica. Con gli azzurri al terzo posto con 41 punti e i rossoneri al quinto con 37 (ma con la partita di Bologna da recuperare) è evidente come il match di San Siro pesi tanto, peraltro non solo per loro. A guardare con interesse ci saranno anche Lazio e Inter, pronte ad approfittare dello scontro diretto per tentare la scalata in classifica. Insomma, questo Milan-Napoli offre davvero un piatto ricco e una posta in palio degna di cotanta sfida. “Sarà una grande partita e noi siamo pronti – il pensiero di Vincenzo Montella. – Se vogliamo puntare all’Europa dobbiamo alzare l’asticella e migliorare ancora, certo non sarà facile perché loro sono stati costruiti per vincere. Là davanti siamo tutti vicini, proviamo a raggiungere il massimo”. Il tecnico rossonero non vuole più nascondersi e dichiara apertamente le ambizioni europee della sua squadra, quello azzurro dal canto suo non lo ha mai fatto ed è pronto a giocarsi il match al meglio delle proprie forze. “Questa gara ci può dire a che punto siamo, è un banco di prova importante per entrambe – ha spiegato Maurizio Sarri. – Questo è un campionato strano, per rimanere in alto bisogna fare tanti punti e vincere gli scontri diretti. Se firmerei per arrivare secondo? La Juve resta di un’altra categoria ma io non firmo nulla…”. Proclami importanti quelli dei due allenatori, decisi ad affrontarsi a viso aperto come da copione. Non a caso i due si stimano molto e non hanno mancato di complimentarsi a vicenda per i rispettivi lavori.
“Il Napoli è una squadra fortissima che gioca a grandi livelli da anni – ha proseguito Montella. – Per noi è un motivo d’orgoglio affrontarlo alla pari, peraltro nel suo momento migliore”. “Il Milan ha fatto sicuramente dei grossi passi in avanti – ha ribattuto Sarri. – Per loro non era facile ricompattare l’ambiente, sono stati bravi e ora se la possono giocare”. Il bon ton però finirà alle 20.45, quando un San Siro addobbato a festa potrà godersi il confronto sul campo. Montella ha due defezioni importanti: Romagnoli e Locatelli sono squalificati, De Sciglio infortunato. Il tecnico punterà sul 4-3-3 con Donnarumma in porta, Abate, Paletta, Gustavo Gomez e Calabria in difesa, Kucka, Sosa e Bertolacci a centrocampo, Suso, Bacca e Bonaventura in attacco. Guai di formazione anche in casa Napoli, specialmente nel reparto arretrato dove mancheranno Koulibaly e Ghoulam (Coppa d’Africa) e Chiriches. Sarri userà il solito 4-3-3 con Reina tra i pali, Hysaj, Albiol, Maksimovic (favorito su Tonelli) e Strinic in difesa, Zielinski, Jorginho e Hamsik in mediana, Callejon, Mertens e Insigne nel tridente offensivo. Non sarà della partita Gerard Deulofeu ma Montella può comunque sorridere: l’esterno spagnolo è di fatto un nuovo giocatore del suo Milan. L’accordo con l’Everton è stato raggiunto nella giornata di ieri sulla base di un prestito oneroso (circa 700 mila euro) senza diritto di riscatto, dunque una via di mezzo tra quelle che erano le posizioni iniziali di Galliani e del club inglese. Deulofeu arriverà a Milano domani per poi sottoporsi alle visite mediche lunedì e, in caso di esito positivo, mettersi subito a disposizione di società e allenatore.