Il piano di riorganizzazione presentato ieri da Sky Italia ai sindacati prevede 200 esuberi e 300 trasferimenti da Roma a Milano, dove sarà trasferita la struttura di SkyTG24. Fanno eccezione la redazione politica e quella del Centro Italia, che saranno collocate in una nuova sede al centro della Capitale.
L’obiettivo è una “trasformazione organizzativa che mira all’efficienza – scrive l’azienda in una nota – intervenendo sulle attività ormai obsolete, riducendo la frammentazione geografica delle attività e le conseguenti duplicazioni, nonché concentrando gli investimenti in infrastrutture tecnologiche presso l’Hub di Milano Santa Giulia, punto di riferimento europeo per molte sue attività. Si tratta quindi di puntare nei prossimi anni allo sviluppo di un polo tecnologico all’avanguardia a livello internazionale, che possa svolgere un ruolo chiave per il Gruppo Sky. A Milano sono già stati creati infatti centri di competenza europei quali quelli relativi alle attività di Broadcasting e IT a servizio di Sky Germania e gli hub europei per Sky Arte e per le Produzioni Originali”.
Dal 2003 ad oggi, prosegue la nota, “Sky ha investito in Italia circa 20 miliardi di euro in contenuti e tecnologie, generando oltre 32 miliardi di euro di impatto positivo sull’economia italiana. Per essere ancora più innovativi è fondamentale continuare a investire in nuove infrastrutture più efficienti che massimizzino il valore delle risorse già impegnate e di quelle previste per il futuro. Il piano prevede una serie di azioni di efficientamento che coinvolgono in misura diversa tutte le sedi e gran parte delle direzioni aziendali, tra cui la Direzione IT e tecnologia, le direzioni commerciali a presidio del territorio, le funzioni di staff e la struttura di SkyTG24. Sky ha voluto avviare da oggi un aperto dialogo con le Organizzazioni e Rappresentanze Sindacali, pienamente consapevole che il piano organizzativo proposto comporterà una significativa ricaduta sulle attività professionali e su alcuni colleghi, e auspica quindi un confronto collaborativo al fine di perseguire il miglior risultato possibile per i lavoratori”.
La risposta dei giornalisti non si è fatta attendere: “I dipendenti della sede romana di Sky hanno appreso dall’amministratore delegato Andrea Zappia, del trasferimento di Sky TG24 e di altri settori aziendali, dalla sede di Roma alla sede di Milano – scrive il Cdr – Dal piano presentato dall’azienda emergono 120 esuberi tra tecnici e giornalisti e 300 trasferimenti su un totale di circa 600 dipendenti attualmente occupati nella sede romana. Il Comitato di Redazione esprime preoccupazione per le ricadute occupazionali e per l’impatto sulla vita di centinaia di colleghi e delle loro famiglie. Abbiamo espresso all’azienda la nostra contrarietà a un trasferimento che sradica un Telegiornale che fin dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella Capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano. Il Comitato di Redazione si riserva di prendere ulteriori iniziative dopo l’Assemblea dei giornalisti”.