Esordio brillante a Piazza Affari per Banco Bpm, la nuova terza banca italiana nata dalla fusione di Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. A metà mattina le azioni dell’istituto guadagnano quasi il 5%, a 2,406 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.
In precedenza il titolo era stato sospeso in asta di volatilità quando indicava +4,7%, per poi essere riammesso agli scambi a +6,4% (2,438 euro). Il prezzo di apertura di questa mattina era di 2,252 euro.
Molto bene anche gli altri bancari: Bper +3,8%, Ubi +3,7%, Mediobanca +2,7%, Unicredit +2,3% e Intesa Sanpaolo +1,6%.
Insomma, dopo le tribolazioni del 2016, il comparto del credito regala alla Borsa di Milano un inizio di 2017 più che positivo. Il Ftse Mib viaggia in rialzo dell’1,3% ed è maglia rosa fra i principali indici del continente (Francoforte +0,8%, Parigi +0,3%, Londra chiusa).
Quanto agli altri titoli di Piazza Affari, nel lusso si distingue Ferragamo (+1,6%), già in evidenza nell’ultima seduta del 2016 grazie all’accordo con l’Agenzia delle Entrate sull’adozione del “patent box”, cioè il regime di tassazione per i redditi derivanti da brevetti e dallo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale. Positiva anche Yoox (+1,7%).
Rimbalzo per Telecom Italia (+1,7%) dopo una settimana di correzione. Superiore all’1% il rialzo di Mediaset. Bene Atlantia (+1%) dopo l’incremento delle tariffe autostradali dello 0,64% per la controllata Autostrade per l’Italia che sostanzialmente è allineato alle previsioni degli esperti.