In fibrillazione il titolo Telecom Italia in Borsa. Sono le voci di un intervento della Cassa depositi e prestiti, raccolte e pubblicate da La Stampa, ad aver messo il turbo alle azioni del gruppo che Vincent Bolloré, presidente di Vivendi e promotore della scalata a Mediaset, con una quota di riferimento del 24%.
Secondo il quotidiano torinese, il governo sta progettando di correre ai ripari per impedire che la quota di controllo di Telecom passi a Orange (l’ex France Télécom controllata dal governo francese) come misura accessoria della scalata di Vivendi a Mediaset: non potendo mantenere il controllo di entrambi per ragioni di antitrust già evidenziate dall’Agcom e per recuperare cassa, Bolloré avrebbe in programma di cedere la quota a Orange secondo le indiscrezioni filtrate dalla Francia. A questo punto, l’ingresso di Cdp nel capitale servirebbe ad impedire l’operazione su Telecom in difesa di un interesse nazionale rappresentato dalla rete in rame e in fibra dell’operatore italiano, un asset strategico visto che chi comanda in Itelecom controlla il traffico di dati e comunicazioni in Italia. Il governo potrebbe invocare il “golden power”, la norma concordata con Bruxelles che consente di intervenire anche in società quotate “nel caso siano messi a rischio gli interessi nazionali”.