Poker di novità in arrivo dalla manovra, che è al vaglio del Parlamento: in particolare la commissione Finanze della Camera è voluta intervenire su due fenomeni esplosi di recente e che hanno creato non pochi problemi sui rispettivi mercati, e cioè Airbnb e il cosiddetto secondary ticketing, ovvero l’acquisto massiccio di biglietti di eventi (soprattutto concerti) per poi rivenderli a prezzi maggiorati.
AIRBNB E BAGARINI ONLINE – A breve questa sorta di bagarinaggio non sarà più possibile: l’emendamento alla legge di Bilancio da poco presentato pone il divieto di esercitare questa pratica, definita dal ministro Dario Franceschini un fenomeno “intollerabile”, soprattutto dopo gli ultimi casi clamorosi come quello legato al concerto dei Coldplay. La norma prevede multe da 30mila a 180mila euro per ciascuna violazione accertata.
Per quanto riguarda Airbnb, la piattaforma che mette in contatto proprietari di camere o case vacanze e potenziali ospiti, che tanto ha fatto discutere per la concorrenza alle strutture alberghiere tradizionali, la commissione ha approvato un emendamento del Pd alla manovra, che andrà ora sottoposto alla commissione Bilancio. Il testo prevede la cedolare secca al 21% per questo tipo di attività, l’istituzione di un apposito registro all’Agenzia delle Entrate e una clausola antievasione, con la responsabilità “in solido” sul pagamento delle tasse da parte del privato e dell’intermediario.
BOLLO AUTO E BONUS MAMMA – Tra le novità spunta anche quella anti-evasione per il bollo auto. Gli uffici del dipartimento dei Trasporti e le autofficine autorizzate a fare la revisione dovranno controllare che i proprietari dei veicoli abbiano sempre pagato tassa di proprietà e tassa di circolazione del proprio mezzo, e che non sia sottoposto a fermo amministrativo. Se la verifica darà esito negativo non si potrà circolare finchè non si paga.
Infine, arriva un tetto Isee per il bonus mamma e per quello nido, previsti dalla manovra. Due emendamenti presentati dal Pd e approvati dalla commissione Affari sociali della Camera stabiliscono che i nuclei familiari che possono usufruire delle agevolazioni siano solo quelli con un Isee non superiore a 13mila euro annui per il bonus mamma e non superiore a 25mila euro per il bonus nido. Come prevede il regolamento però ora la proposta sarà ulteriormente valutata dalla commissione Bilancio della Camera. Sempre sul fronte della famiglia sale da due a tre giorni il congedo obbligatorio per i papà. E potrebbero salire da 210 a 600 euro le detrazioni per le attività sportive dei figli.