Recordati archivia i primi nove mesi dell’anno in corso con risultati più che positivi. I ricavi sono saliti a 862,4 milioni di euro , segnando un + 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (+10,2% i ricavi internazionali), mentre ‘Ebitda è cresciuto del 16,4% a 280 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 32,5%.
Ma il dato migliore arriva sull’utile netto, che nel periodo di riferimento ha registrato un rialzo del 19,5% a 182,3 milioni. Lo comunica l’azienda farmaceutica, il cui utile operativo nel periodo è salito del 18,5% a 252,4 milioni, un risultato che comprende oneri non ricorrenti di 8,6 milioni per i costi accessori e ristrutturazione organizzativa relativi alle recenti acquisizioni di Italchimici e Pro Farma Ag.
La posizione finanziaria netta a fine settembre evidenzia un debito netto di 100,2 milioni, contro 88,7 milioni al 31 dicembre 2015.
Oltra ad aver approvato i conti relativi ai 9 mesi del 2016, il consiglio di amministrazione di Recordati ha deliberato di distribuire agli azionisti un acconto sul dividendo per l’esercizio 2016 pari a 0,35 euro per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco della cedola. L’acconto sul dividendo 2016 sarà posto in pagamento dal 23 novembre prossimo con stacco cedola il 21 novembre.
Per quanto riguarda il terzo trimestre del 2016, la società farmaceutica ottiene ricavi pari a 274,5 milioni, in progresso dell’11,9% rispetto al pari periodo 2015. Bene anche l’Ebitda, + 20% a 91,9 milioni, e l’Ebit, +21,3% a 82,2 milioni. Utile netto ancora una volta in netto rialzo (+21,1$ a 59,6 milioni di euro. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è pari a 100,2 milioni, in calo di 64,2 milioni rispetto a fine giugno 2016.
A Piazza Affari il titolo guadagna il 2,6% a quota 27,30 euro.
