Finisce la gestione congiunta di Premium tra Mediaset e Vivendi, situazione prevista dal contratto di cessione della pay-tv siglato lo scorso 8 aprile. In una nota Mediaset informa di aver ricevuto dal gruppo francese una lettera, datata 18 ottobre, in cui Vivendi comunica ufficialmente la cessazione del cosiddetto “interim management” per Premium.
Tale gestione obbligava Mediaset e Vivendi a condividere le scelte su investimenti, costi e strategie della pay-tv nella fase di passaggio dall’attuale azionista (Cologno Monzese) al potenziale nuovo socio.
Secondo Mediaset, la comunicazione è “un tardivo tentativo di evitare ulteriori danni a quelli enormi già provocati dalla paralisi organizzativa di Mediaset Premium”: i danni, sostiene il gruppo italiano, “non si possono certo cancellare in quanto l’inaccettabile comportamento di Vivendi ha bloccato l’impostazione di un’intera stagione di abbonamenti e calcistica”. In secondo luogo, chiedendo di invalidare solo una delle parti del contratto siglato in aprile (l’articolo 5.1), la lettera di Vivendi – nell’interpretazione di Mediaset – “conferma automaticamente che tutti gli altri articoli dell’accordo vincolante già firmato sono validi”.
Ieri era arrivato un duro comunicato di Vivendi, in cui si ribadiva “che il business plan di Mediaset Premium che è stato presentato, e che prevede il raggiungimento dell’equilibrio operativo nel 2018, si basa su ipotesi non realistiche”. Oggi Mediaset ha chiuso la seduta di Borsa cedendo più del 3%.