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Borsa: bene Saipem e lusso, banche a due velocità

Mattinata stanca per i listini europei. Piazza Affari riprende quota dopo la pubblicazione dell’indice Zew migliore delle attese – Petrolio in calo ma ancora sotto i riflettori – Fra le utility promossa Snam, rimbalza A2A – In ripresa Moncler e Ferragamo

Borse europee poco mosse a fine mattinata. A Milano l’indice Ftse Mib è in lieve ribasso (-0,14%), poco sopra i 16,500 punti, in linea con Madrid. Rialzi tra lo 0,1 e lo 0,2% per Parigi, Francoforte e Londra.

L’indice Zew sulla fiducia nell’economia tedesca è salito oltre le attese a ottobre a 6,2 da 0,5 del mese precedente, grazie alla spinta assicurata dall’industria e dall’export. L’istituto di ricerca ha sottolineato che a dare impulso alla prima economia europea ha avvertito che permangono rischi politici ed economici. In particolare, ha aggiunto, pesano sulle prospettive economiche della Germania i timori sul settore bancario.

Anche l’indice di fiducia di analisti e investitori sulle prospettive dell’economia italiana ha registrato un miglioramento a ottobre ed è passato in positivo. Sulla base dell’indagine congiunturale sempre a cura dell’istituto di ricerca tedesco Zew, l’omonimo indice italiano è passato a +0,5 da -0,5 di settembre.

Ancora fari puntati sul greggio, che ieri ha aggiornato i massimi degli ultimi 12 mesi. Oggi il Brent arretra dello 0,5% a 52,8 dollari al barile e il Wti scende dello 0,4% a 51,1 dollari. A Piazza Affari Eni scende dello 0,5%: Exane ha avviato la copertura con raccomandazione Underperform e target price a 12,5 euro.

Corre Saipem (+3%) grazie all’ipotesi che si costruisca davvero il gasdotto Turkish Stream. Tenaris scende dello 0,7%. Modesti progressi per Enel (+0,1%), in flessione Telecom Italia (-0,4%).

Ben comprata Mediaset (+1,47%): il mercato scommette che la salita di Vincent Bolloré nel capitale di Vivendi possa agevolare un accordo su Premium.

Fra le utility sale Snam (+0,7%), promossa da Hsbc a Buy da Hold. Atlantia avanza dello 0,2%: Ubs ha alzato il giudizio a Buy da Neutral. A2A +1,4%. 
Bene alcuni titoli del lusso come Moncler +0,72% e Ferragamo +1,58% sulla scia del buon trimestre del colosso francese Lvmh.

Contrastato il settore bancario. Unicredit arretra dello 0,6%, Intesa -0,6%, Ubi -0,1%, Monte Paschi +1%. Debole Fineco Bank (-2,12%): il titolo paga lo scenario incerto a seguito dell’avvio della strategic review della controllante UniCredit.

Banco Popolare viaggia sulla parità, mentre Banca Pop.Milano è in calo dell’1%. Sabato prossimo si terranno le assemblee degli azionisti per la fusione fra i due istituti. 

Fra le assicurazioni, poco mossa Generali, mentre UnipolSai sale dello 0,4%.

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