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Easyjet paga Brexit: i profitti vanno giù

La compagnia low cost lancia un profit warning dopo il deprezzamento della sterlina causato da Brexit. Il titolo scende sulla piazza londinese e tocca nuovi minimi

Easyjet paga Brexit: i profitti vanno giù

EasyJet paga il prezzo di Brexit, della sterlina svalutata e dei timori di attentati. La compagnia low cost ha lanciato a Londra un profit warning dichiarando che prevede di chiudere l’anno con utili in ribasso per la prima volta dal 2009, risentendo del calo della domanda per il rischio di attacchi terroristici e della discesa della sterlina innescato dalla Brexit.

La compagnia ha preannunciato che l’utile pre-tasse per l’anno che si è chiuso il 30 settembre si attesterà tra 490-495 milioni di sterline, circa il 28% in meno rispetto al 2015, un livello inferiore ai 516 milioni attesi agli analisti. “Siamo stati sproporzionatamente colpiti dagli eventi straordinari di quest’anno” ha dichiarato la ceo di EasyJet Carolyn McCall in una nota, aggiungendo che per il nuovo anno fiscale il probabile impatto del deprezzamento della sterlina potrebbe aggirarsi sui 90 milioni. In Borsa il titolo è sceso fino a 913,5 pence, il livello più basso da gennaio 2013.

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