La Galleria Carla Sozzani presenta la mostra “Mimmo Rotella. Erotique” dall’8 ottobre al 13 novembre 2016. Le opere selezionate per “Mimmo Rotella. Erotique” hanno come tema l’erotismo e presentano una panoramica di alcune delle tecniche meno conosciute nella produzione dell’artista, come il riporto fotografico ottenuto riportando un’immagine su una tela emulsionata e il frottage realizzato cospargendo su pagine di riviste un solvente al nitro che ne “trasferisce” le immagini su un foglio.
L’esecuzione di questi lavori è strettamente legata al periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, quando l’artista vive prevalentemente a Parigi e contemporaneamente viaggia prima a New York – dove risiede presso il Chelsea Hotel – e poi in Costa Azzurra: qui, si lascia coinvolgere dall’atmosfera mondana e internazionale che si respira a Gassin, Ramatuelle e Saint-Tropez. Dopo il Sessantotto la cosiddetta rivoluzione sessuale aveva scardinato la morale borghese: si teorizzava la “liberazione dell’eros” intesa come emancipazione della propria sessualità e veicolo per lo sprigionamento di energie creative, prima condizionate dai codici sociali. Rotella è sensibile all’analisi e all’esplorazione delle dinamiche erotiche: “Accanto al mio lavoro, tengo molto da conto la mia vita erotica che non tralascio mai, perché serve anche come ispirazione e, forse, per il lavoro nello stesso tempo. Su questo fatto è imperniata la mia vita, su queste avventure, erotiche, che poi a un certo momento, sono di base per il mio lavoro futuro e presente”.
Questi elementi si ritrovano nelle opere esposte alla Galleria Carla Sozzani, come La dolce conquista (1972), L’amplesso (1975), e Other scenes, realizzato nel 1968 a partire da una fotografia scattata durante un lungo soggiorno al Chelsea Hotel o nel frottage intitolato Erotique (1971) in cui il bianco e nero sottolinea la carica allusiva delle immagini.
“Mimmo Rotella 2016” è una rassegna legata al decennale della scomparsa dell’artista cui partecipano altre gallerie e istituzioni milanesi, a testimonianza del rapporto intercorso tra Rotella e la città in cui ha lavorato e vissuto negli ultimi anni della sua esistenza. La rassegna è realizzata in collaborazione con il Mimmo Rotella Institute, nato per volontà di Inna e Aghnessa Rotella nel 2012 con lo scopo di realizzare il catalogo ragionato e di promuovere a livello nazionale e internazionale la conoscenza e la tutela della
figura e dell’arte di Mimmo Rotella. Il Mimmo Rotella Institute è diretto da Antonella Soldaini con il supporto scientifico di Veronica Locatelli.
Terminati gli studi di Belle Arti a Napoli, Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 – Milano, 2006) nel 1945 va a Roma dove lavora cLa Galleria Carla Sozzani presenta la mostra “Mimmo Rotella. Erotique” dall’8 ottobre al 13 novembre 2016. Come grafico al Ministero di Poste e Telecomunicazioni. Nel 1951 espone alcune pitture astratte in occasione della sua prima personale alla Galleria Chiurazzi e ottiene una borsa di studio della Fullbright Foundation che gli consente di frequentare la Kansas City University negli Stati Uniti. Nel 1953 realizza i primi décollages. Nel 1960 entra a far parte del gruppo del Nouveau Réalisme. Nel 1964 partecipa con una sala
personale alla XXXII Biennale di Venezia e si trasferisce a Parigi. Negli anni Ottanta si trasferisce a Milano, mentre nel 2000 istituisce la Fondazione Mimmo Rotella, attualmente presieduta da Rocco Guglielmo e diretta da Piero Mascitti. Nel 2005 apre la sua casa-museo a Catanzaro, chiamata Casa della Memoria. Ancora in piena attività, scompare a Milano l’8 gennaio 2006.