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Juve espugna Palermo. Napoli liquida Chievo

CAMPIONATO SERIE A – Tutto invariato al vertice della classifica della serie A:vincono Juve e Napoli – I bianconeri soffrono contro un bel Palermo ma conquistano i tre punti con un rocambolesco gol di Dani Alves – Il Napoli dà spettacolo e vincono con le reti di Gabbiadini e Hamsik.

Juve espugna Palermo. Napoli liquida Chievo

Tutto come prima. Juventus e Napoli archiviano il sabato di campionato con due vittorie e lasciano così invariato l’ordine di classifica, con i bianconeri primi con 15 punti e gli azzurri subito dietro a quota 14. Ai voti però è andata meglio la squadra di Sarri, decisamente più convincente contro il Chievo di quanto non lo sia stata quella di Allegri in quel di Palermo. Partita brutta al Barbera, decisa solo da un autogol di Goldaniga (49’) in mezzo a tanta mediocrità bianconera. Perché gli uomini di De Zerbi invece, al netto della loro evidente inferiorità tecnica, hanno saputo interpretare bene la partita, costringendo la Juve a fare molta più fatica del previsto per prendersi i 3 punti. “Prendiamo e portiamo a casa – ha glissato Allegri in conferenza stampa. – A me piace vincere 1-0 soffrendo, a volte è più salutare di un 3-0 rotondo. Potevamo fare meglio nella gestione della palla e sul piano tecnico ma ciò che contava di più era il risultato, inoltre affrontavamo un Palermo in salute e reduce da 4 punti in 2 trasferte”. Tutto vero, eppure dai bianconeri è lecito aspettarsi decisamente di meglio. Invece la partita del Barbera ha denotato molte difficoltà sia dal punto di vista tecnico che fisico, con i bianconeri a gestire il possesso palla (soprattutto nel primo tempo) ma senza creare particolari occasioni. Le cose non sono cambiate neanche con il passaggio (forzato) al 4-3-3 (fuori l’infortunato Rugani, dentro il redivivo Cuadrado), anzi la ragnatela di De Zerbi, se possibile, sembrava poter funzionare ancora meglio. Poi, agli albori della ripresa, ecco l’episodio decisivo (tiro di Dani Alves e sfortunata, quanto decisiva, deviazione di Goldaniga), l’unico degno di apparire sul tabellino del Barbera. La reazione del Palermo è stata decisa ma sterile e la Juve si porta così a casa 3 punti importanti, seppur stranamente sofferti. 

Sabato decisamente diverso per il Napoli, quantomeno a livello di serenità. Perché se i bianconeri hanno sofferto non si può dire lo stesso per gli azzurri, del tutto superiori al Chievo sin dai primi minuti. Alla “banda Sarri” sono bastati appena 24’ per sbloccare il match con Gabbiadini, scelto a sorpresa al posto di Milik e capace di trovare il primo gol stagionale con un bel sinistro a giro, peraltro nel giorno del rinnovo di contratto (2021, stipendio raddoppiato). A completare la festa e archiviare la pratica Chievo ci ha pensato Hamsik, in rete con un bel sinistro al 39’: per lo slovacco si tratta del gol numero 100 con la maglia del Napoli. La ripresa non ha riservato particolari emozioni se non per un errore di Floro Flores a tu per tu con Reina, mandando così agli archivi l’ennesima vittoria casalinga degli azzurri. “Ma parlare di scudetto non ha senso, si tratta solo di un sogno – il pensiero di Sarri. – La squadra sta facendo bene e questo mi fa piacere, ad ogni modo dobbiamo restare coi piedi per terra. Non ho mai fatto polemiche con De Laurentiis, ho solo detto che, di fronte a episodi arbitrali eclatanti, preferirei che a parlare fosse la società”. Restano comunque 3 punti importanti per entrambe, peraltro a pochi giorni da un turno di Champions piuttosto delicato. Che, inevitabilmente, è già nei pensieri di tutti.

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