Dopo mesi di burocrazia è finalmente ufficiale: Marriott acquista Starwood Hotels e dà vita così alla catena di alberghi più grande al mondo. Il nuovo colosso gestirà oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere in 110 Paesi.
Con questa maxi fusione Marriott aumenta di oltre il doppio la propria presenza in Medio Oriente, in Asia e anche in Italia, dove ha 46 hotel di 13 brand. L’acquisizione, infatti, riunisce in un unico portafoglio strutture come Cala di Volpe in Costa Smeralda (Starwood) e Jw Venezia (albergo di punta della catena Marriott in Italia).
Pochi giorni fa era arrivato il via libera decisivo all’operazione da parte del ministero del Commercio cinese. In precedenza la fusione aveva già incassato l’ok da oltre 40 Paesi, inclusi gli Usa e la Ue.
Lo scorso marzo Starwood aveva accettato un’offerta migliorata di Marriott, pari a 13,6 miliardi di dollari, in seguito alla decisione della cinese Anbang Insurance Group di ritirare a sorpresa e senza spiegazioni la sua proposta d’acquisto per 14 miliardi.
Marriott ritiene che la società possa sviluppare sinergie operative annuali per 250 milioni di dollari. I costi complessivi della fusione, secondo le previsioni, ammonteranno invece a circa 140 milioni di dollari.