Banca Generali e Unicredit trattano per la cessione della quota di controllo di FinecoBank all’istituto triestino. La distanza da colmare rimane quella sul prezzo dell’operazione, che potrebbe valorizzare la banca multicanale controllata da Unicredit oltre 3 miliardi di euro. Fonti vicine al dossier sono state raccolte da Reuters anche se i canali ufficiali non hanno voluto commentare le indiscrezioni.
Il principale nodo da sciogliere, in tal senso, è quello del grande ammontare di emissioni Unicredit nel portafoglio della controllata, che rappresentano circa l’80% degli asset totali dell’istituto che, in caso di cessione, smetterebbe di beneficiare del trattamento contabile favorevole dovuto al fatto di detenere il debito della propria controllante.
L’interesse di Generali, che sta lavorando all’operazione con Goldman Sachs, sarebbe emerso dopo il collocamento del 10% di FinecoBank da parte di Unicredit (che detiene il 55,4% della banca), decisa dal nuovo Ad Mustier nel mese di luglio. Un altro nodo è quello sulle modalità dell’operazione: Unicredit vorrebbe solo cash, mentre Generali punta ad un’offerta carta contro carta.