Un altro sud è possibile solo partendo dal sud e dalle forze sane – commenta così il Segretario generale della Camera di Commercio di Crotone Donatella Romeo – l’iniziativa dal titolo “RestartSud una squadra per lo sviluppo, una rete per la legalità” – che si terrà domani presso la Camera del Commercio di Crotone a partire dalle ore 15 e che vedrà la partecipazione tra gli altri del Magistrato PierPaolo Bruni, del Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore e del Sottosegretario al Turismo e ai Beni Culturali Dorina Bianchi.
“Per la Segretaria della camera del Commercio di Crotone ci sono zone in Italia dove non si può essere semplicemente “a-mafiosi” ma bisogna essere contro la mafia con forza e determinazione, contro i luoghi comuni, contro le abitudini e contro la tolleranza. Ognuno con le sue possibilità e responsabilità.
La lotta alla criminalità non può essere delegata alla magistratura ed alle forze dell’ordine, tutti – secondo la Romeo – hanno il dovere morale e materiale di contribuire con ogni azione utile. Siamo arrivati ad un punto in cui anche la rivoluzione sociale e culturale della Calabria non è più sufficiente, oltre che ancora da venire. La criminalità organizzata calabrese non è un problema regionale ma internazionale che frena l’economia, lo sviluppo e la crescita dell’intero Paese. Nonostante il silenzio nei media, il fenomeno ha raggiunto livelli di invasione e pervasione ed un potere finanziario maggiore di quello di tanti stati.
Contro questa “criminalità organizzata ” occorre una “legalità organizzata” cui il sistema camerale può dare un grande contributo poiché dispone di una miniera di informazioni derivanti dal Big data registro imprese che oggi, grazie ad insider, sono immediatamente disponibili sotto forma di allarmi spia si settore, aree geografiche e reti di imprese. Una piattaforma ideata dalle camere di commercio di Crotone e Vibo Valentia, che ho il privilegio di dirigere, voluta dal ministero degli interni attraverso il PON sicurezza e realizzata da Infocamere e Alkemy. Un sistema camerale – conclude la Romeo – a cui occorrerebbe guardare con rinnovato interesse che vada oltre la riforma dei giorni scorsi.”
