Société Générale è salita al 4,17% nel capitale di Generali. Lo ha dichiarato il colosso bancario francese nelle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti. La quota pone di fatto SocGen al secondo posto tra gli azionisti della compagnia assicurativa, alle spalle di Mediobanca (13,2%) e davanti a Francesco Gaetano Caltagirone (3,4%) e a Leonardo Del Vecchio (3,16%).
La posizione di Société Générale risale allo scorso 29 agosto e peraltro risulta da una riduzione della quota rispetto al 5,82% che la banca deteneva il 22 luglio scorso.
Nel dettaglio – come si legge nelle comunicazioni a Consob – la quota attuale include diritti di voto riferibili ad azioni per lo 0,9%, una partecipazione potenziale dell’1,557% e altre posizioni lunghe con regolamento fisico per lo 0,352%, più altre posizioni lunghe con regolamento in contanti per l’1,362%.
Nelle comunicazioni alla Consob, SocGen precisa anche la composizione della “partecipazione aggregata” del 5,82% detenuta fino a fine agosto “direttamente e indirettamente tramite quattro società controllate”. Anche in questo caso la composizione è molto varia.
Si tratta di “diritti di voto riferibili ad azioni per lo 0,938%, più una partecipazione potenziale del 3,198% (azioni oggetto di contratto di prestito titoli con possibilità di rientro in qualsiasi momento che non prevedono data di scadenza, SgOptionEurope zcn 5/12/2016 e contratti con opzioni put e call con scadenze comprese tra il 15 settembre e il 21 dicembre 2016), più altre posizioni lunghe con regolamento fisico per lo 0,323% (opzioni put con scadenza comprese tra il 16 settembre e il 17 dicembre 2016), più altre posizioni lunghe con regolamento in contanti per l’1,369% (contratti put e call, warrant put e call, futures e certificates con scadenze comprese tra il 19 agosto 2016 e il 3 gennaio 2025)”.
Ieri il titolo Generali ha chiuso in calo dello 0,78% a 11,42 euro.