“L’Europa non è un luogo dove si danno pagelle, per noi l’Europa è altro. E’ il luogo della speranza, dove le occasioni si creano”. Così il premier Matteo Renzi ha accolto la cancelliera tedesca Angela Merkel a Maranello, luogo simbolo dell’impresa d’eccellenza italiana, dove ieri i due capi di governo hanno tenuto un incontro bilaterale a pochi giorni dal vertice di Ventotene, cui era presente anche il presidente francese François Hollande.
Merkel ha detto che per l’Italia la Commissione europea valuterà tutte le forme di flessibilità di bilancio previste dal Patto di Stabilità e che sicuramente “si troverà una soluzione ragionevole“. E, dopo aver nuovamente elogiato le riforme del Governo Renzi, ha aggiunto che “la stabilità di Governo è alla base della stabilità dei rapporti tra Italia e Germania”.
“Ci siamo visti a Ventotene qualche giorno fa – ha continuato Renzi – e molte altre volte di recente, ma questo summit arriva in un momento particolarmente triste per il nostro Paese, dopo i tragici fatti del terremoto di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto: per questo voglio esprimere un sentito ringraziamento ad Angela Merkel per il suo sostegno, arrivato sin dalla mattina in cui si è verificato il sisma”. La Cancelliera ha confermato che la Germania sarà vicina all’Italia nella ricostruzione delle zone terremotate.
L’incontro, che ha previsto anche la visita del quartier generale della Ferrari, alla presenza del presidente di Fca e del Cavallino Sergio Marchionne e del presidente di Exor John Elkann, si è svolto su due principali binari: quello economico, “per il quale non a caso è stata scelta l’Emilia, cuore industriale italiano, unicum di eccellenza imprenditoriale, distretto di imprese forti – ha detto Renzi -. La Germania è il partner privilegiato del nostro export in quanto economia più forte del continente”. Il premier ha anche aggiunto una considerazione sull’occupazione: “Dal 2014 ad oggi abbiamo creato 585mila posti di lavoro, pensate che cosa avremmo realizzato se fossimo partiti con questa riforma 10-15 anni fa, come ha fatto la Germania”.
Ma oltre a quelli sui rapporti economici ci sono altri importanti dossier, come quello sull’immigrazione: “La Germania – ha detto Renzi – ha fatto un grande lavoro, è riuscita nel 2015 a ospitare oltre 1 milione di persone. L’Europa deve fare però di più, noi continueremo a fare tutto il necessario per salvare vite umane. C’è molto da fare per colorare sempre più di futuro l’Europa, come abbiamo detto anche a Ventotene con il presidente francese François Hollande. Dobbiamo investire, innovare, avere coraggio: il mondo corre, l’Ue deve fare altrettanto”.