Finecobank archivia il miglior semestre della sua storia. Lo ha fatto sapere la Banca multicanale del gruppo Unicredit, che questa mattina ha comunicato i conti relativi al periodo gennaio-giugno, chiuso con un utile netto in progresso del 25,7%, a 117,8 milioni. Il gruppo – precisa la nota – ha beneficiato di alcune poste ricorrenti come la cessione della partecipazione in Visa Europe e la chiusura di alcuni contenziosi tributari. Ma al netto di queste poste, il risultato netto rettificato mostra comunque un miglioramento del 7,8%, a 101 milioni.
L’istituto ha anche annunciato che avvierà a breve un’offerta di mutui ipotecari per prima e seconda casa.
Tornando ai conti, Finecobank ha registrato ricavi per 289 milioni (+7,9% su anno). Bene il margine d’interesse, salito del 6,7% a 123,4 milioni, e il risultato di negoziazione, coperture e fair value, che ha evidenziato un progresso del 67,2%, a 46,9 milioni.
Al contrario, le commissioni nette sono calate del 7,2%, a 117,8 milioni, mentre i costi operativi sono scesi dell’1,5%, a 117,7 milioni, con un rapporto costi/income al 40,74% (43% il valore rettificato delle poste non ricorrenti). A livello patrimoniale, il Cet1 ratio si è attestato al 22,68%
Quanto al totale delle attività finanziarie, la crescita è stata del 3,3% rispetto a giugno 2015, a 55,6 miliardi (+0,4% su fine 2016). Nella prima parte dell’anno la raccolta netta è calata del 6,4%, a 2,65 miliardi, mentre quella tramite i consulenti è scesa del 12,1%, a 2,27 miliardi. Il numero di clienti dell’istituto si attesta a 1,09 milioni in progresso dell’8% sullo scorso anno (59.700 quelli nuovi nel semestre).
“In un contesto di mercato complesso e volatile che si continua a registrare – commenta l’amministratore delegato di Finecobank, Alessandro Foti – i risultati del primo semestre 2016 confermano un andamento molto positivo della Banca, archiviando cifre record per diversi dei principali indicatori e proseguendo nel trend sostenuto già registrato nel primo trimestre dell’anno. In particolare si tratta di risultati che confermano la solidità della banca e la forza del modello di business”.
Il saldo della raccolta gestita si attesta a 25,9 miliardi di euro, in flessione dell’1,4% rispetto al 31 dicembre 2015, mentre quello della raccolta diretta registra una crescita dell’8,5% rispetto a fine anno, raggiungendo 17 miliardi di euro grazie alla continua crescita della base di clienti e dei depositi transazionali. Infine, il saldo della raccolta amministrata e’ pari a 12,7 miliardi di euro, in calo del 5,4% rispetto a fine 2015
Sul versante del conto economico, il margine operativo lordo si attesta a 171,2 milioni, in crescita del 15,5% rispetto ai 148,2 milioni al 30 giugno 2015. Il margine operativo lordo rettificato per le poste non ricorrenti si attesta a 155,9 milioni, in crescita del 5,2% rispetto al primo semestre del 2015.
L’utile netto ante imposte si attesta a 165,9 milioni, evidenziando un incremento del 17,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il dato rettificato per le poste non ricorrenti si attesta a 150,5 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al primo semestre del 2015.