Condividi

A rischio 200 posti: sciopero Tirreno Power

Le sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata del 27 luglio – Il gruppo, investito da una pesante crisi industriale, rischia di dover tagliare duecento posti di lavoro – Il 3 agosto incontro tra le parti al ministero dello Sviluppo Economico.

A rischio 200 posti: sciopero Tirreno Power

Nuovo sciopero dei lavoratori del gruppo elettrico Tirreno Power. Domani 27 luglio 2016, Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil hanno proclamato un nuovo sciopero nazionale per l’intera giornata di tutti i lavoratori del Gruppo, che ha tre centrali termoelettriche e 17 centraline idroelettriche, per complessivi 380 lavoratori.

Tirreno Power è da anni alle prese con una pesante crisi industriale, che mette a repentaglio quasi duecento posti di lavoro. Secondo i sindacati i principali azionisti del gruppo, Engie e Sorgenia, “non possono sottrarsi alla ricerca di soluzioni che tutelino l’occupazione,dopo aver beneficiato per anni delle performance di Tirreno Power”.

Il prossimo 3 agosto è previsto un incontro tra sindacati, Regioni e azienda al ministero dello Sviluppo Economico: “E’ ora di aprire un tavolo di confronto – insistono i sindacati – che indichi, senza ambiguità, quali sono gli strumenti per governare una situazione di “transizione energetica” e mettere a punto una soluzione in grado di trovare risorse economiche adeguate”. Una mancata intesa nel corso dell’incontro rischierebbe di dare vita ad ulteriori tensioni.

Commenta