Se vivi a Londra, un bel giorno un robot potrebbe bussare alla tua porta. Non si tratta di un racconto di Philip Dick, nè di un romanzo di Asimov, ma della realtà. E il robot porterà con sè pizze o sushi. Il colosso delle consegne digitali a domicilio Just Eat, infatti, ha avviato una partnership con Starship Technologies per testare robot automatizzati in grado di consegnare il cibo a direttamente a casa o in ufficio, rivoluzionando il food delivery, settore in cui scenderà in campo presto un nuovo concorrente: Uber.
La sperimentazione inizierà nei prossimi mesi nella capitale britannica, anche se ancora non si quali ristoranti aderiranno all’iniziativa di far consegnare i propri pasti ai robot, che sono studiati per muoversi autonomamente grazie all’utilizzo di videocamere e sensori, e nello stesso tempo sono monitorati da operatori umani nelle centrali di comando, in grado di intervenire in caso di emergenza. Per poter ricevere i pasti, i clienti avranno invece un codice di sicurezza.
Alcuni robot hanno già percorso quasi 5mila miglia in diverse città europee e americane, ma l’ingresso di Just Eat nell’operazione rappresenta il vero salto in avanti: “Non appena abbiamo conosciuto il team di Starship, siamo stati contagiati dalla loro passione per il prodotto – ha commentato David Buttress, ceo di Just Eat – grazie all’innovazione che sta alla base della loro attività, rappresenta il partner perfetto per noi che siamo alla continua ricerca di modalità sostenibili per utilizzare la tecnologia al fine di rendere più facile la vita dei nostri clienti e dei ristoranti con cui collaboriamo. Non vediamo l’ora di lanciare i robot per la consegna nelle vie del centro città”.
Oltre a Just Eat, anche Domino, la più grande catena americana di pizze a domicilio, ha iniziato la sperimentazione di un robot per le consegne, avviando una rivoluzione che presto potrebbe portare i robot a bussare alle nostre porte.