Gli europeisti britannici non mollano. In poche ore i cittadini britannici che vogliono restare in Europa e non condividono la Brexit hanno raccolto più di un milione di firme su una petizione che chiede di indire un nuove referendum sulla collocazione del Regno Unito nell’Unione europea. Moltissime le adesioni dei giovani
La legge prevede che il Parlamento possa esaminare una proposta di referendum popolare quando sia sostenuta, come in questo caso, da oltre 100 mila adesioni.
La battaglia dunque è tutt’altro che chiusa nel Regno Unito, anche perchè Scozia e Irlanda non vogliono rompere con l’Unione europea.
Nelle ultime ore, intanto, l’eurocommissario britannico, Jonathan Hill, responsabile per i servizi finanziari e il mercato dei capitali della Ue, ha annunciato le sue dimissioni.
L’Europa intende farla pagare cara all’Europa e non accetta che tergiversi nell’avviare le pratiche di divorzio. Dopo gli incontri delle prossime ore tra Matteo Renzi e Francois Hollande e poi con Angela Merkel, martedì il vertice a 27 della Ue metterà sotto accusa il premier britannico Cameron che ha portato il suo Paese in un vicolo cieco che può danneggiare non solo la Gran Bretagna ma anche l’Europa per effetto del contagio politico che rischia di contaminare Austria, Ungheria e Olanda.