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Golf: ecco Tiger, ma è solo un ospite

Il fuoriclasse americano si rivede al Quicken Loans National, torneo organizzato dalla sua Fondazione al Congressional Country Club (Blue), a Bethseda, in Maryland – La data del suo rientro ufficiale non è ancora fissata – I ragazzi in campo da oggi a domenica sono 120: fra loro Francesco Molinari

Golf: ecco Tiger, ma è solo un ospite

Tiger Woods torna a bordo campo questa settimana, come ospite del Quicken Loans National, torneo organizzato dalla sua Fondazione al Congressional Country Club (Blue), a Bethseda, in Maryland.

“Sto progredendo – dice il campione in conferenza stampa – e ogni giorno mi sento più forte”. La data del rientro ufficiale però non è ancora fissata: “spero di farlo il più presto possibile” aggiunge. Sono 10 mesi che Tiger non fa una gara, in questo lasso di tempo ha subito invece due nuovi interventi chirurgici alla schiena. “Il punto – prosegue – è che un torneo implica 18 buche per 4 o 5 giorni di fila. Devo allenarmi, non voglio commettere di nuovo l’errore di riprendere troppo presto. Devo darmi tempo, però mi sento bene, la mia massa grassa è calata e il mio peso no. Sto anche guadagnando metri con il drive, insomma spero di giocare entro breve tempo. È difficile per me stare in panchina, il mio posto è là fuori, a competere con questi ragazzi”.

I ragazzi in campo da oggi a domenica sono 120. Fra loro Francesco Molinari che riprende il suo cammino sul PGA Tour, dopo la sosta forzata della settimana scorsa per lo US Open vinto da Dustin Johnson, dove il torinese purtroppo non era qualificato. L’obiettivo ora è l’Open Championship, il terzo major dell’anno in programma dal 14 al 17 luglio in Scozia. Una meta importante anche per Matteo Manassero che invece la scorsa settimana allo US Open è stato bravissimo, ha passato il taglio e conquistato la 46esima posizione, davanti persino a un fuoriclasse come Rory McIlroy, fuori dal taglio e sceso in quarta posizione nel ranking mondiale.

Il field di questo weekend comprende grandi nomi come Rickie Fowler, Jim Furyk, Patrick Reed. Il tracciato è un par 70 di 6500 metri. In palio ci sono 6,9 milioni di dollari; 1,242 milioni per il primo.

Dall’altra parte dell’Oceano il tour europeo è, da oggi a domenica, in Germania, al Golf Club Gut Laerchenhof, a Pulheim, per il BMW International Open. Cinque sono gli italiani in campo: Matteo Manassero, Renato Paratore, Nino Bertasio, Edoardo Molinari e Francesco Laporta. Lo svedese Henrik Stenson, numero sette mondiale, l’inglese Danny Willett, numero nove, vincitore del Masters e leader della money list europea, e lo spagnolo Sergio Garcia, numero 12, sono i giocatori più rappresentativi ai tee di partenza. Difende il titolo Pablo Larrazabal.

La gara riveste una  particolare importanza per Nino Bertasio, 60esimo nell’Olympic Ranking e in predicato di andare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Pertanto saranno decisive le sue prestazioni prima dell’11 luglio, data di chiusura della classifica che designerà i 60 ammessi.

Il montepremi è di 2 milioni di euro. Il torneo viene trasmesso in diretta su Sky Sport.

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