Oggi l’Irlanda e lunedì la Spagna. Stasera la Nazionale di Conte torna in campo con un ampio turnover ma gli occhi e i pensieri di tutti gli azzurri sono già al big match degli ottavi di lunedì prossimo contro la Spagna di Morata, sorprendentemente sconfitta ieri dalla Croazia per 2 a 1.
L’Italia si è già garantita il primo posto nel girone E e dunque il ct Antonio Conte, stasera contro l’Irlanda, cambierà 9 giocatori su 11 rispetto ai titolari della gara contro la Svezia. Riposeranno innanzitutto i diffidati, o almeno cinque su sei di loro, considerato che Thiago Motta sinora ha messo insieme solo una manciata di minuti tra Belgio e Svezia sempre al posto di De Rossi.
Conte potrebbe persino cambiare sistema di gioco per adattare la squadra ai volti nuovi, mettendo in soffitta il 3-5-2 per il 4-2-4. Cambiamenti profondi, dunque, a cominciare dal portiere. Buffon, che contro la Svezia ha giocato con la febbre ed è anche lui diffidato, lascerà spazio a Sirigu. E la difesa a quattro potrebbe essere composta da Darmian e De Sciglio sulle fasce e Ogbonna al centro con solo uno del muro bianconero: più Barzagli dei diffidati Bonucci e Chiellini, anche se bisognerà verificare le condizioni del difensore toscano che ha 35 anni e sarebbe alla terza partita consecutiva.
A centrocampo guiderà il gioco Thiago Motta in compagnia di Sturaro che ha fatto l’esordio negli ultimi minuti contro la Svezia. Sulle fasce i candidati sono Bernardeschi e El Shaarawy, ancora a zero minuti, con il compito di attaccare la profondità e al tempo stesso ripiegare per dare equilibrio alla Nazionale. L’attacco è fatto ed è inedito per gli Europei: Zaza-Immobile, gli stessi che hanno giocato l’ultima amichevole con la Finlandia, anche quelli con cui Conte ha iniziato la sua avventura da ct due anni fa a Bari contro l’Olanda. Buona fortuna, azzurri.