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Diritto d’autore e il suo futuro: effetti della direttiva Barnier

L’argomento è stato oggetto di studio durante un convegno che si è tenuto presso l’Università LUISS il convegno “Gli effetti della Direttiva Barnier (2014/26/UE) nel mercato Italiano e Paneuropeo della gestione dei diritti d’autore e connessi. Italia/UK: sistemi a confronto”.

Diritto d’autore e il suo futuro: effetti della direttiva Barnier

Oggi l’Italia, caso unico in Europa, riserva ad un “solo soggetto” la gestione dei diritti d’autore, la Direttiva comunitaria Barnier, attualmente in discussione al Senato, dovrebbe modificare lo scenario con una vera e propria rivoluzione per gli artisti italiani e per un mercato che vale milioni e milioni di euro.

Il convegno, organizzato dall’ avv Maria Francesca Quattrone, fondatrice dello Studio legale DIKE, specializzato in diritto d’autore e in proprietà intellettuale ed industriale, ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, Davide D’Atri, AD di Soundreef, Gaetano Blandini, Direttore Generale S.I.A.E e Luca Scordino, Consigliere di Gestione SIAE, Paolo Marzano, Presidente del Comitato Consultivo Permanente per il diritto d’autore, Laurence Pawley, capo del dipartimento Intellectual Copyright Office UK, Mario Libertini, docente di diritto commerciale e Gustavo Olivieri, Docente di Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione alla Luiss School of Law. Durante la tavola rotonda sono intervenuti, tra gli altri, Federico Morando (Creative Commons), Carlotta Ca Zorzi (La7, Responsabile Affari Legali), Stefano Selli (Mediaset, Direttore Affari Istituzionali), Gianluigi Chiodaroli (Itsright), Andrea Miccichè (Nuovo Imaie), Alessandra De Marco (Presidenza del Consiglio dei Ministri),Claudio Buja (Universal Music Publishing Italia).

Di fondamentale importanza in particolare, secondo l’avv Maria Francesca Quattrone, fondatrice dello Studio legale DIKE: “La trasparenza verso gli artisti sui loro diritti gestiti dalle collecting, da implementare con campagne informative su cosa significa essere titolare di un diritto d’autore o connesso anche in termini economici e sulle le modalità di riscossione dei compensi e regole per una maggior trasparenza e accessibilità sui dati detenuti dalle società di collecting e dagli utilizzatori. Questi due aspetti permetteranno maggiore consapevolezza e una diminuzione del numero dei titolari dei diritti spesso non identificati o identificabili che al momento generanno fondi, non distribuiti agli artisti, nelle casse delle collecting”.

Alla domanda: L’attuazione della direttiva Barnier è alle porte, siamo davvero al giorno zero? 

Sul canale youtube dello Studio, al seguente link CANALE YOUTUBE DIKE LEGAL trovate, in mini interviste, le principali considerazioni di Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, Davide D’Atri, AD di Soundreef, Luca Scordino, SIAE, Paolo Marzano, Presidente del Comitato Consultivo Permanente per il diritto d’autore, Maria Francesca Quattrone, Fondatrice Studio DIKE e Gustavo Olivieri, Docente di Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione alla Luiss School of Law.

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