Con 169 voti favorevoli e 70 contrari, il Senato ha votato la questione di fiducia sul maxi emendamento interamente sostitutivo del Dl banche. Il nuovo testo – che era stato presentato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi – riprende le modifiche introdotte durante l’esame della commissione Finanze di Palazzo Madama.
Le modifiche hanno allargato la platea dei risparmiatori che, travolti dal crac delle quattro banche, potranno accedere agli indennizzi automatici per gli investimenti andati in fumo con le obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche CariChieti, CariFerrara.
Un’altra modifica prevede anche novità anche nel rapporto fra banche e imprese. Nel caso di patto marciano, l’imprenditore che abbia già rimborsato l’85% del finanziamento ricevuto avrà tre mesi in più di tempo per sanare un eventuale inadempimento, che scatterà non dopo nove ma dopo 12 mesi dal mancato pagamento di tre rate anche non consecutive.
Un’ulteriore novità dell’ultim’ora prevede che il credito d’imposta relativo al bonus del 65% per interventi di efficienza energetica sostenuti dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 di parti comuni degli edifici condominiali potrà essere ceduto, oltre che ai fornitori che hanno effettuato gli interventi, anche a “banche e intermediari finanziari”. Il testo passerà adesso alla Camera per la seconda lettura.