“So che molti di voi non sono d’accordo, ma rivendico la scelta degli 80 euro“: così il premier Matteo Renzi, ospite dell’assemblea di Confcommercio, ha arringato la platea che lo stava contestando quando, nel corso del suo intervento, il discorso è caduto sul provvedimento degli 80 euro. Una parte del pubblico ha anche fischiato il presidente del Consiglio, che ha reagito con veemenza rivendicando la scelta e invitando l’associazione dei commercianti a un atteggiamento più positivo.
Ecco in sintesi l’intervento di Renzo, che lo stesso premier ha sintetizzato sulla propria pagina Facebook: “Oggi ho parlato all’assemblea di Confcommercio per chiudere la festa dei 70 anni di questa associazione. Qui trovate il video del mio intervento, molto animato: ci sono state infatti polemiche e contestazioni sugli 80 euro e sui costi della politica. E non mi sono tirato indietro rivendicando le nostre scelte: per me aver restituito dieci miliardi di euro a dieci milioni di italiani che non arrivano a 1.500 euro al mese è una misura di giustizia sociale sacrosanta.”
“Chi vuole incidere sui costi della politica – ha rilanciato Renzi – avrà nel referendum di ottobre l’occasione di dire la sua. Nel merito ho sfidato le associazioni di categoria e Confcommercio a darci una mano per restituire fiducia ai consumatori e ai cittadini. L’Italia ha tanti talenti da giocare, non sprechiamoli nella rassegnazione. Vi confesso che gli abbracci finali anche da chi in partenza contestava mi hanno fatto piacere. Viva l’Italia che ogni giorno ci prova, che non si lamenta, che si mette in gioco”.