La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione del gruppo italiano Italcementi, attivo nella produzione di materiali per l’edilizia, da parte del suo concorrente tedesco HeidelbergCement. L’approvazione è subordinata alla vendita, da parte di HeidelbergCement, dell’insieme delle attività di Italcementi presenti in Belgio.
L’inchiesta della Commissione si è soprattutto concentrata sulle sovrapposizioni relative al Belgio e alle regioni limitrofe. HeidelbergCement possiede due stabilimenti di produzione di cemento in Belgio e tre in Olanda, mentre Italcementi ne ha uno in Belgio (presso cui si riforniscono anche clienti di Francia e Paesi Bassi) così come numerosi stabilimenti in Francia. L’entità derivante dalla concentrazione avrebbe avuto perciò una quota di mercato superiore al 50% in Belgio e nelle regioni limitrofe.
HeidelbergCement ha proposto di cedere l’insieme delle attività di Italcementi presenti sul territorio belga facenti capo alla controllata Compagnie des Ciments Belges S.A. (“CCB”); tutte le attività di Italcementi relative a cemento, calcestruzzo pronto e aggregati presenti sul territorio belga; la partecipazione di Italcementi ad una joint venture con LafargeHolcim nel settore della pietra da calce e una porzione della cava di pietra da calce di Antoing di proprietà di HeidelbergCement, in cambio di una porzione della cava di Italcementi di Barry, che rimarrà di proprietà di HeidelbergCement.
La Commissione ritiene che tali impegni permettano di fugare i timori relativi alla concorrenza e conclude quindi che l’operazione proposta, modificata dagli impegni, non sollevi preoccupazioni dal punto di vista della concorrenza. La decisione della Commissione di approvare l’accordo è subordinata al rispetto integrale degli impegni.
“La competitività dei mercati del calcestruzzo e del cemento – ha dichiarato la commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager – è un aspetto essenziale del mercato edile Ue: accolgo quindi con favore gli impegni proposti da HeidelbergCement grazie ai quali l’operazione multimiliardaria di acquisizione di Italcementi non danneggerà l’esercizio effettivo della concorrenza”.
A metà mattina il titolo in Borsa di Italcementi viaggia in ribasso dello 0,1%, a 10,50 euro.