Se alle attuali modalità di pagamento dei servizi di trasporto pubblico dell’area metropolitana di Milano e del Malpensa Express si affiancasse la possibilità di pagare con una carta di credito contactless direttamente ai tornelli, ne deriverebbe un beneficio complessivo pari a 200 milioni di euro in dieci anni, secondo lo studio del Certet Bocconi in collaborazione con MasterCard Gli strumenti di pagamento quali leve per lo sviluppo di una smart city. Il caso dei servizi di trasporto nelle aree metropolitane, presentato oggi all’Università Bocconi.
Lo studio ha preso in esame i benefici che potrebbero derivare dall’integrazione delle tecnologie contactless con le attuali modalità di pagamento dei servizi di trasporto pubblico dell’area metropolitana di Milano e del Malpensa Express.
Il beneficio calcolato è suddiviso tra passeggeri, imprese di trasporto e collettività, grazie ai vantaggi ambientali derivanti dal maggior utilizzo del trasporto pubblico, soprattutto da parte dei passeggeri non sistematici.
Lo studio evidenzia anche come l’implementazione di un progetto pilota sul Malpensa Express che collega lo scalo con le stazioni di Cadorna e Centrale, permetterebbe di aumentare i passeggeri del 32%, grazie al cambio modale rispetto ai bus e ai taxi, legato alla forte semplificazione della bigliettazione.
L’intervento proposto è analogo a quello sviluppato da Transport for London dalla fine del 2014 e dal Gatwick Express dal gennaio 2016, con significativi benefici economici per la collettività e una positiva modifica della percezione dell’accessibilità all’intera area metropolitana, grazie alle integrazione della tecnologia contactless di MasterCard che ha innovato il sistema Oyster.
In particolare, l’esperienza di Londra mostra che a 18 mesi dall’avvio del progetto i pagamenti contactless sono stati adottati da oltre il 25% dei passeggeri non sistematici.
“Il nostro obiettivo è promuovere la creazione di città intelligenti, inserendo i pagamenti digitali nel loro DNA, per migliorare efficienza e sostenibilità, e rendere le città più sicure e accessibili per cittadini e turisti” – commenta Paolo Battiston, Division President di MasterCard Italy & Greece – “MasterCard vuole essere un player attivo nella modernizzazione di Milano e di tutto il nostro Paese, grazie alle nostre esperienze globali e alla nostra expertise tecnologica. Rendere le città più sostenibili crea solide basi per la crescita futura, con benefici importanti come evidenzia l’analisi di Bocconi”.
“L’utilizzo delle carte di pagamento contactless per questi servizi non è un gioco a somma zero in cui le commissioni di vendita passano dalle tabaccherie o dagli sportelli e dalle biglietterie automatiche gestite dalle imprese di trasporto al sistema bancario. Infatti, queste tecnologie riducono i costi economici e aumentano la dimensione del mercato dei servizi di trasporto”, afferma Oliviero Baccelli, Direttore del Certet Bocconi. “Maggiore è l’attenzione alla valorizzazione della tecnologia per ridurre i tempi morti, più ci guadagnano le imprese di trasporto pubblico e gli utenti non sistematici, che in Lombardia, ad esempio, attualmente si trovano di fronte a 65 sistemi tariffari differenti”.
Il lavoro realizzato dal Certet Bocconi presenta in dettaglio l’analisi costi-benefici quale modello di riferimento per apprezzare la convenienza sociale di interventi di rilevanza pubblica. In particolare, nei due casi presi in esame, relativi alla rete milanese (tutti i mezzi gestiti da Atm e il tratto urbano del Passante) e al Malpensa Express, si approfondiscono i costi di investimento e operativi necessari ad adattare i validatori e i tornelli, e si considerano i benefici individuali ed esterni, espressi in termini di vantaggi di costo per le imprese di trasporto, di tempo per gli utilizzatori ed ambientali per la collettività di riferimento.
I parametri utilizzati nelle analisi sono stati desunti da interviste a operatori del settore, da studi condotti in precedenza da alcuni componenti dell’équipe di ricerca e da documenti ufficiali dell’UE e tengono conto delle specificità di Milano, che accoglie 7,2 milioni[1] di turisti internazionali l’anno e vede 1,2 milioni2 di passeggeri non sistematici al giorno.
Il beneficio sarebbe particolarmente significativo nel caso del Malpensa Express: ai limitati costi di adeguamento dei tornelli (una cinquantina in tutto) si affianca, infatti, la prevalenza di passeggeri non sistematici. È stato stimato che il nuovo sistema di pagamento contactless possa attrarre 648.000 passeggeri aggiuntivi l’anno sui treni; per coprire tutti i costi già nel primo anno sarebbero sufficienti 20.458 passeggeri (56 al giorno). Per promuovere l’adeguamento delle migliaia di tornelli della rete urbana si renderebbe, invece, necessario un circoscritto finanziamento pubblico a fondo perduto, giustificato comunque dai benefici collettivi che ne deriverebbero.