Acea Ato 5 ha diritto a un maxi conguaglio da 75 milioni di euro. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha respinto l’appello proposto dall’Autorità d’Ambito Territoriale Lazio Meridionale.
L’importo era stato determinato nel 2013 dal Commissario ad acta, nominato dal Tar di Latina allo scopo di quantificare, con riferimento al periodo 2006-2011, la differenza tra le tariffe del servizio idrico – mai aggiornate dall’Autorità – e gli investimenti effettuati sulla rete da Acea Ato 5 Spa.
L’Autorità ha impugnato la determinazione del Commissario, ma le è stato dato torto in entrambi i gradi di giudizio. Acea Ato 5, difesa dall’avvocato Carlo Mirabile dello Studio Brancadoro Mirabile, è quindi uscita vincente dallo scontro.
I giudici del Consiglio di Stato, nella lunga motivazione, hanno sottolineato l’inadempimento dell’Autorità rispetto al dovere di aggiornare le tariffe, e più volte ribadito la correttezza tecnica e giuridica dell’operato del Commissario ad acta.