Unioni civili, finalmente una legge anche in Italia anche se arriviamo per ultimi in Europa.
In Francia la legge del 1999 introduce il pacte civil de solidarité (PACS), contratto tra due persone maggiorenni dello stesso sesso o di sesso diverso al fine di organizzare la loro vita in comune. E con legge 2013 arriva il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la possibilità per tali coppie di accedere alle adozioni dopo il matrimonio.
In Germania dal 2001 esiste la convivenza registrata per le coppie omosessuali.
In Inghilterra c’e’ il “Civil partnership Act 2004”:si tratta di “accordi di convivenza” tra persone dello stesso sesso.
In Spagna una legge nazionale del 2005 introduce la possibilità di contrarre matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso
Se poi si allarga lo sguardo, in Svizzera, ad esempio, già dal 2004 esiste una disciplina sulle unioni civili omosex , in Slovenia dal 2005, nella Repubblica ceca dal 2006, in Ungheria e Austria dal 2009, e poi Malta, Estonia, Croazia (2014), Cipro e Creta (2015).
Quanto poi ai matrimoni omosex, l’Olanda li regolamenta già dal 2001, seguita dal Belgio (2003, ) Norvegia (2008), Svezia (2009) Islanda e Portogallo (quest’ultimo unico a non consentire adozioni), Danimarca (2012), Finlandia e Lussemburgo (2014) e Irlanda con referendum nel 2015.
In Italia, in base al censimento del 2011 le coppie conviventi sono 1.242.434 (l’8,9% del totale contro il 3,6% di dieci anni prima). E sarebbero oltre 7.500 le coppie omosessuali conviventi. L’Istat ritiene tuttavia il dato “sottostimato perché raccoglie solo quelle persone che hanno scelto di dichiarare la loro relazione affettiva e la loro convivenza”