Brilla il titolo in Borsa di Moncler, che nel pomeriggio arriva a guadagnare il 5%, a 15,74, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib. Le azioni del marchio degli storici piumini, peraltro, viaggiano in netta controtendenza, dal momento che negli stessi minuti l’indice principale di Piazza Affari è in profondo rosso (-2%).
A innescare gli acquisti sul titolo Moncler è stata la pubblicazione degli ultimi conti trimestrali. Fra gennaio e marzo l’azienda ha registrato un fatturato in crescita del 18% su base annua, a 237 milioni di euro, +17% a cambi costanti (il consensus era di 221 milioni).
Sono andate molto meglio delle aspettative le vendite in Nord America e in Asia. Nel corso della presentazione dei dati il direttore generale Luciano Santel ha detto che aprile è andato bene in linea con i primi tre mesi del 2016 e ha definito “ragionevole” il consensus degli analisti sul 2016, che vede un fatturato di 990 mln e un ebitda di 334 milioni.
L’incremento dei ricavi, realizzato in un contesto di mercato non favorevole, “è molto più forte delle aspettative ed è ancora più notevole se si pensa che nel primo trimestre 2015 la crescita era stata del 30%”, sottolinea un analista del settore.
“Questi numeri – commentano gli esperti di Equita – confermano ancora una volta la sovraperformance di Moncler rispetto ai competitors e il forte momentum del marchio, dando al contempo evidenza all’opzione di crescita nell’offerta Primavera/Estate”.
Il titolo, secondo Equita, non sconta adeguatamente questi elementi, scambiato a 20 volte il P/E (rapporto prezzo/utili) 2016 contro le 18,5 volte dei competitors.
