La “prima” da campioni d’Italia. Le virgolette sono d’obbligo per una squadra che ha appena vinto il quinto scudetto consecutivo ma questo non significa che ci sia poca voglia di festeggiare.
Il popolo bianconero, dopo aver esultato in differita, vuole applaudire la Juventus sul campo e si riverserà in massa sulle tribune dello Stadium. Non ci saranno parate o eventi particolari: per quelli, infatti, bisognerà aspettare la partita del 14 maggio contro la Sampdoria, quando ci sarà la festa ufficiale ma è chiaro che i tifosi si scateneranno già oggi.
In tutto questo però c’è un Carpi che si sta giocando la salvezza e che non ha nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale, ecco perché questo pomeriggio (ore 12.30) bisognerà fare sul serio, pena rischiare una brutta figura sia dal punto di vista tecnico che etico (c’è la regolarità del torneo da salvaguardare).
“Abbiamo vinto lo scudetto con 3 giornate d’anticipo e non era affatto facile – il commento di Allegri. – Complimenti a tutti, al presidente, alla società e ai ragazzi, soprattutto agli 8 che li hanno vinti tutti e 5. Ora però vogliamo chiudere il campionato in bellezza, col Carpi bisognerà vincere e giocare un buon calcio, mi interessa che la squadra non stacchi la spina in vista della finale di Coppa Italia. Teniamo molto a quell’obiettivo e siamo consapevoli che col Milan sarà dura, contro di noi ha sempre fatto buone partite. Le ultime gare di campionato andranno sfruttate per mantenere alta la tensione”.
Nessuno sconto insomma, nemmeno a titolo conquistato. E’ chiaro però che, da qui al 21 maggio, il tecnico bianconero ruoterà un po’ uomini e sistemi di gioco, sia per dare spazio a chi ne ha avuto meno che per provare qualche esperimento tattico. Oggi per esempio vedremo Evra nella difesa a 3, per quella che, visti i problemi di Chiellini, potrebbe essere la soluzione anti Milan. A Roma mancherà anche lo squalificato Bonucci che invece oggi sarà regolarmente in campo assieme al francese e a Rugani, ormai titolare fisso dello scacchiere bianconero. In mediana spazio a Cuadrado, Pereyra, Lemina (riscattato in settimana), Pogba e Alex Sandro, in attacco ci saranno Morata e Mandzukic.
Decisamente più tesa la vigilia del Carpi: in palio ci sono punti pesantissimi per evitare la retrocessione e un risultato positivo a Torino renderebbe il miracolo quasi realtà. Castori si affiderà al solito 3-5-1-1 molto coperto (gli esterni, di fatto, formano una retroguardia a 5) con Belec in porta, Zaccardo, Romagnoli e Suagher in difesa, Sabelli, Crimi, Cofie, Martinho e Gagliolo a centrocampo, Verdi e Mbakogu in attacco.
