Chicco Testa, già presidente di Enel e Acea e in precedenza parlamentare Pci di lungo corso, è in pole position per diventare il nuovo ministro dello Sviluppo Economico (Mise) al posto di Federica Guidi. Le sue quotazioni sono in netta ascesa, ma l’ultima parola spetta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che deciderà martedì.
Esperto di energia, di fonti rinnovabili e di ambiente ma soprattutto abituato alla battaglia politica, essendo stato a lungo deputato del Pci per più legislature, il sessantenne bergamasco Chicco Testa è vicino a Renzi dalla prima ora, anche se – come presidente di Assoelettrica – si è di recente trovato in dissenso con il premier sul canone Rai in bolletta e non ha mancato di manifestarlo