Banche e nomine al centro della riunione del Consiglio dei ministri.
RECUPERO CREDITI – La sospirata definizione dei criteri di rimborso degli obbligazionisti subordinati delle 4 banche in crisi e salvate a fine 2015 dal Governo (Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Banca delle Marche, CariFerrara e CariChieti) è il cuore del nuovo decreto sulle banche. La novità è rappresentata dalla possibilità per gli obbligazionisti delle 4 banche di venir rimborsati fino all’80% delle somme perse senza ricorrere all’arbitrato se il loro reddito lordo annuo è inferiore a 35 mila euro o se il loro patrimonio mobiliare non supera i 100 mila euro. Il rimborso forfettario vale per chi ha acquistato bond delle 4 banche prima del 12 giugno 2014.
RECUPERO CREDITI in 6-8 MESI – Un’altra misura molto rilevante del decreto banche prevede la possibilità di recuperare più velocemente in crediti alle persone giuridiche in 6-8 mesi rispetto ai 6-8 anni di adesso. Nulla cambia per i crediti delle persone fisiche salvo che per i contratti stipulati dalle singole banche con i loro clienti.
FONDO PERSONALE BANCARIO – Il decreto sulle banche istituisce infine un Fondo di solidarietà per la riconversione professionale del personale del credito e fissa nuove disposizioni finanziarie su attività Dta (imposte anticipate differite). “Questo decreto – ha commentato il premier Matteo Renzi – si propone di risolvere in modo, spero, definitivo le problematiche del mondo bancario in Italia”
NOMINE – Il Consiglio dei Ministri ha anche assunto decisioni molto importanti in materia di nomine pubbliche: il prefetto Franco Gabrielli è il nuovo capo della Polizia; il generale Giorgio Toschi è il nuovo comandante della Guardia di Finanza; l’ex capo della Polizia, Alessandro Pansa va alla guida dei servizi segreti (Aisi) al posto dell’ambasciatore Giampiero Massolo, destinato alla Fincantier; il generale Valter Girardelli è il nuovo capo di Stato maggiore della Marina Militare.