“Cairo è un amico, ha fatto bene a provarci, è il suo mestiere e, quindi non la considero un’operazione ostile”. Così Diego Della Valle, principale azionista di Rcs con il 7,3%, commenta l’Ops lanciata da Urbano Cairo sul gruppo editoriale. Conversando con i giornalisti a margine dell’assemblea Tod’s, Della Valle precisa: “Cairo fa l’editore di mestiere, si mette in discussione, investe una parte del suo capitale e se ritiene giusto tentare questa operazione ha tutta la mia comprensione”, anche se poi l’imprenditore marchigiano esprime scetticismo aggiungendo che “ovviamente le operazioni possono essere tentate ma poi devono riuscire, e mi pare di aver capito che il valore dell’operazione non sia congruo”.
Leggermente più possibilista l’ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera: “Il prezzo e la struttura dell’operazione si possono e si debbono migliorare: sta agli offerenti decidere”. Pirelli possiede una quota del 4,4% nel gruppo editoriale. Alla domanda su da che parte si schierasse nella contesa per il gruppo editoriale ha risposto: “Io sto dalla parte di Rcs”.
