L’Argentina potrà emettere nuovi titoli di Stato per 15 miliardi di dollari. È l’effetto di una sentenza del Tribunale d’Appello di New York, che ha confermato la decisione di un tribunale della città americana che aveva stabilito di far decadere un’ingiunzione che impediva all’Argentina di pagare certi suoi creditori, cosa che aveva portato il Paese in default nel 2014.
Dopo dieci anni, perciò, l’Argentina potrà rientrare nel mercato finanziario internazionale. La battaglia tra i creditori holdout e l’Argentina, nata dopo il collasso su un debito di più di 95 miliardi di dollari, aveva tolto al Paese la possibilità di emettere bond.