Il rush finale è arrivato. Comincia questa sera contro l’Empoli (ore 20.45) il periodo più caldo del campionato bianconero, un tour de force di 8 giornate che, nei piani di Corso Galileo Ferraris, dovrebbe portare al quinto scudetto consecutivo. Tra la Juventus e i sogni di gloria però ci sono ancora tanti ostacoli: il Napoli anzitutto, ma anche infortuni e squalifiche che complicano non poco i programmi di Allegri. Questa sera il tecnico toscano dovrà rinunciare a Bonucci, Alex Sandro, Khedira e Dybala, un elenco di grande spessore che ha “perso” Barzagli, Chiellini e Marchisio solo all’ultimo momento. L’emergenza è tanta e rende molto più insidiosa la partita odierna, altrimenti piuttosto scontata. “Dovremo stare attenti, da questo momento inizia un mini-campionato in cui non si può sbagliare nulla – il pensiero di Allegri. – L’Empoli è una squadra tecnica, ha raggiunto l’obiettivo stagionale e non ha più nulla da perdere. Vediamo di non sbagliare l’approccio, lo scudetto passerà dalle partite in casa e noi ne abbiamo 5. Sappiamo che il Napoli non mollerà ma se vinciamo restiamo davanti”. Sulla carta la 31esima giornata non appare proibitiva né per i bianconeri né per gli azzurri, attesi domani pomeriggio dalla trasferta di Udine. Il calendario, insomma, riserverà appuntamenti ben più complicati a patto di non sottovalutare gli avversari, rischio sempre concreto in questi casi, tanto più dopo una sosta che ha visto i giocatori viaggiare in tutto il mondo.
“La squadra sta bene, abbiamo alcune assenze ma chi c’è è in buone condizioni – ha spiegato Allegri. – Ora ciò che conta veramente è restare concentrati, ci stiamo avvicinando al finale di stagione ed è lì che si decidono le cose. I nostri obiettivi sono scudetto e Coppa Italia, dobbiamo pensare solo a questo”. E allora sotto con l’Empoli, avversario tutt’altro che proibitivo al di là dell’undicesimo posto in classifica. La squadra di Giampaolo infatti non vince dal 10 gennaio scorso (1-0 sul Torino) e si trova al sicuro solo in virtù di un grande girone d’andata, che aveva fatto sognare addirittura l’Europa League. Poi però è arrivato un calo piuttosto evidente, sia a livello di risultati (6 pareggi e 5 sconfitte) che di gioco, ragion per cui la Signora, pur se decimata, non dovrebbe avere grossi problemi. L’assenza di Bonucci e le condizioni tutt’altro che smaglianti di Barzagli rendono pressoché obbligata la scelta del modulo, quel 4-3-1-2 utilizzato più volte negli ultimi tempi. Davanti a Buffon agiranno Lichtsteiner, Rugani, Chiellini ed Evra, con Sturaro, Hernanes e Pogba a centrocampo, Pereyra sulla trequarti (Cuadrado, rientrato solo giovedì dalla Colombia, partirà dalla panchina) e la coppia Morata-Mandzukic in attacco. Formazione di tutto rispetto, ci mancherebbe, eppure priva di gente come Bonucci, Barzagli, Alex Sandro, Marchisio, Khedira e Dybala: una condizione che Giampaolo vuole sfruttare a suo favore. Il suo 4-3-1-2 vedrà Skorupski in porta, Zambelli, Costa, Tonelli e Mario Rui in difesa, Zielinski, Paredes e Croce in mediana, Saponara dietro le punte Pucciarelli e Maccarone.