L’Agenzia delle Entrate spiega in che modo le giovani coppie possono beneficiare del nuovo bonus mobili, agevolazione introdotta dal governo Renzi con la legge di Stabilità 2016. Ecco i principali chiarimenti forniti dal Fisco con la circolare n.7/E.
CHI PUÒ ACCEDERE AL BONUS MOBILI?
Per poter usufruire del bonus mobili, le coppie devono soddisfare tre requisiti.
1) Matrimonio o convivenza
– Nel 2016 devono risultate sposate o conviventi da almeno tre anni.
2) Età
– Almeno uno dei componenti non deve aver superato i 35 anni d’età (al massimo può compierli entro il prossimo 31 dicembre).
3) Acquisto di una casa
– Le coppie devono aver acquistato nel 2015 o nel 2016 un immobile che quest’anno risulta adibito a loro abitazione principale (cioè deve essere la casa in cui vivono e hanno la residenza anagrafica). Gli immobili acquistati nel 2016 possono essere destinati ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per questo periodo d’imposta (termine di presentazione del modello Unico PF 2017).
È indifferente che l’acquisto sia effettuato da entrambi o da un solo componente della coppia, ma nel secondo caso chi compra l’immobile deve compiere al massimo 35 anni nel 2016.
QUALI MOBILI RIENTRANO NEL BONUS?
Sì
Tra i mobili per i quali è valida l’agevolazione, l’Agenzia delle Entrate cita, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi d’illuminazione. La nuova detrazione è prevista per le spese sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili nuovi e destinati all’arredo dell’abitazione principale della coppia.
No
A prescindere dalla data e dalla destinazione dell’acquisto, sono esclusi dall’agevolazione i soldi spesi per comprare porte, pavimentazioni (ad esempio, il parquet), tende e altri complementi di arredo.
COME SI CALCOLA IL BONUS MOBILI?
Il bonus si applica nella misura del 50% delle spese sostenute su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro (attenzione: il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è riferito alla coppia, non ai singoli componenti). L’agevolazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
I MOBILI SI POSSONO PAGARE IN CONTANTI?
No. Per avere diritto al bonus è necessario che il pagamento per l’acquisto dei nuovi mobili sia effettuato tramite bonifico oppure con carta di debito o credito.
CHE DIFFERENZA C’È CON IL BONUS ARREDI?
Il nuovo bonus mobili per le giovani coppie è una detrazione distinta e non cumulabile per lo stesso immobile con il bonus arredi. Quest’ultima è l’agevolazione in base alla quale i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono beneficiare di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).
Il bonus arredi è stato prorogato a tutto il 2016 dall’ultima legge di Stabilità, che ha confermato l’aumento della detrazione dal 36% al 50% per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, nonché l’incremento delle spese ammissibili da 48mila a 96mila euro.