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Birmania: San Suu Kyi entra nel governo

Il premio Nobel sarebbe l’unica donna – Secondo le indiscrezioni rilanciate dai media birmani, a Suu Kyi andrebbe più di un dicastero, a partire da quello degli Esteri.

Birmania: San Suu Kyi entra nel governo

Aung San Suu Kyi entra a far parte del nuovo governo birmano, anche se non è ancora chiaro con quale ruolo. Lo conferma la lista dei 18 ministri presentata oggi dall’esecutivo di Htin Kyaw al Parlamento, nel quale il nome della “Signora” è il primo in una lista che comprende solo uomini, più il premio Nobel per la Pace. L’elenco non specifica l’attribuzione dei 21 ministeri. Secondo le indiscrezioni rilanciate dai media birmani, a Suu Kyi andrebbe più di un dicastero, a partire da quello degli Esteri.

Pur avendo guidato il suo partito a una vittoria a valanga nelle elezioni dello scorso novembre, la “Signora” non ha potuto candidarsi alla presidenza a causa di una norma della Costituzione ereditata dal regime militare, che vieta la massima carica dello Stato a chiunque abbia marito e figli di nazionalità straniera. Allora ha scelto un suo fedelissimo, Htin Kyaw, e ha detto apertamente che sarà con lui, lasciando intendere che guiderà il Paese da dietro le quinte.

Tra i nomi annunciati per il governo ci sono anche tre militari che sono stati proposti da parte dell’esercito a prendere in consegna i ministeri della Difesa, delle Frontiere e degli Interni, come stabilito dalla Costituzione adottata dalla giunta militare. Oltre ai ministri, il governo avrà due vice presidenze che andranno al tenente generale Mying Swe e al deputato della NLD, cristiano e di etnia Chin, Henry Van Thio. Entrambi sono stati sconfitti nel voto parlamentare in cui Htin Kyaw è stato eletto presidente lo scorso 15 marzo grazie alla maggioranza assoluta con la quale il NLD ha vinto le elezioni lo scorso novembre, il primo non-organizzato dai militari dal 1960.

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