Le dichiarazioni patrimoniali, dei redditi e delle spese elettorali dei politici italiani sono consultabili online sui siti di Camera e Senato nell’ambito dell’operazione trasparenza in base alla quale vengono pubblicate annualmente le retribuzioni di Governo e parlamentari.
Volendo fare una classifica, molti italiani potrebbero stupirsi. La prima posizione (tra i membri dell’Esecutivo) non è infatti occupata dal Premier Matteo Renzi, come molti si aspetterebbero, bensì dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti che nel 2015 ha dichiarato 126mila euro. Quello che ha registrato l’incremento maggiore è invece il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, il cui reddito imponibile è cresciuto da 147mila euro del 2014 ai 355mila euro del 2015 grazie anche alla vendita di un appartamento a Lugano.
Tra i presidenti di Camera e Senato “non c’è gara”. Pietro Grasso dichiara 352mila euro a fronte dei 137mila euro di Laura Boldrini.
Tornando ai membri del Governo, come affermato in precedenza il più ricco è Galletti, la più “povera” Maria Elena Boschi, con un reddito imponibile pari a 96mila euro. Il presidente del Consiglio? 107mila Euro, poco più di 7mila euro in più rispetto all’anno precedente, una cifra che gli consente di conquistare il settimo posto tra i rappresentanti di Palazzo Chigi. Parlando dei Ministri: Marianna Madia si attesta a quota 98.471 mila euro, Enrico Costa, neo ministro della Famiglia, arriva a 116.665, poco più di Angelino Alfano (116.276). 101.715 mila euro per il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Roberta Pinotti 99.891, il Guardasigilli Andrea Orlando 98.478. Il numero uno dell’Economia Pier Carlo Padoan dichiara 99.427 mila euro, 109.216 per Federica Guidi.
A livello generale, il primato assoluto in classifica spetta ad Antonio Angelucci, deputato di Forza Italia, ma anche imprenditore, patron di diverse cliniche private e editore di Libero, dichiara 3.954.097 di reddito imponibile, a fronte degli oltre 5 milioni del 2014. Secondo posto per Niccolò Ghedini, con 2.323.296.