Sport e passione. Nel bene e nel male, sul campo e fuori. Era rimasto troppo tempo fuori dal campo Antonio Conte, che dopo gli Europei tornerà a dirigere gli allenamenti di una squadra di club giorno per giorno, giocando un paio di volte alla settimana per 10-11 mesi all’anno. L’ex allenatore della Juventus chiuderà la sua esperienza da ct della Nazionale dopo meno di due anni e siederà sulla panchina del Chelsea, ricominciando praticamente da zero visto che nella prossima stagione la squadra di Londra sarà – per la prima volta nell’era Abramovich – fuori dalle competizioni europee. Una passione, quella per il campo, ammessa candidamente dallo stesso Conte: “Sento di dover tornare a fare l’allenatore in un club avendo così la possibilità di allenare tutti i giorni”, ha detto, aggiungendo però che “in questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta unicamente all’Europeo dove cercheremo con il lavoro e il sacrificio di sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Chi mi conosce sa che il mio impegno sarà totale”.
Vicino al campo, possibilmente dentro, vorrebbe rimanere anche Francesco Totti, che all’alba dei 40 anni (li compirà il prossimo settembre) è in procinto di rinnovare per l’ennesima volta con la sua Roma. Per un altro anno da giocatore o per l’inizio di qualcosa di diverso? Inizialmente sembrava aver preso (clamorosamente, va detto) la prima ipotesi, dopo lo sfogo del giocatore un mese fa e con la possibilità che lo sponsor Nike si accollasse parte dell’ultimo anno di stipendio, grazie al prevedibile boom di vendite dell’ultima maglia del Capitano. Ma le dichiarazioni del presidente James Pallotta lasciano qualche dubbio sul fatto che Totti possa ancora calcare un campo da calcio, e soprattutto sul fatto che possa farlo con l’unica maglia che ha finora indossato nella sua carriera da calciatore: “Vorrei si ritirasse ed entrasse a far parte del management – ha detto Pallotta da Boston -, ma lui preferirebbe continuare a giocare. Trasferimento a Miami? A Francesco piacerebbe, ma la città della Florida non ha (ancora) una squadra professionistica nella Mls. Potrebbe essere interessato anche a giocare nel club di New York”. “C’è una pressione incredibile per fargli il rinnovo – ha aggiunto il presidente dell’AS Roma -, ma il suo corpo non gli permette più di giocare come prima. Pensi a come smettere”.
Non vorrebbe mai smettere di sognare il decimo titolo mondiale neanche il nove volte campione di motociclismo Valentino Rossi: pure lui, a 37 anni suonati, vuole rimanere sul campo, o per meglio dire in pista. Passione per la moto e voglia di riscattare l’enorme rammarico dell’ultima stagione, che ha visto il titolo sfuggirgli per pochissimi punti con più di qualche sospetto sul comportamento di Marquez e Lorenzo. Passione che invece – fuori dalla pista – giunge al capolinea: dopo cinque anni, è finita la relazione tra il campione e la fidanzata, la modella Linda Morselli. Ancora non vi sono dichiarazioni ufficiali e l’entourage del campione, a ridosso dell’inizio del Motomondiale, si è chiuso in un rigoroso silenzio: i due stavano insieme dal 2011.