La crescita del mercato dei minibond è una tappa fondamentale nel processo di disintermediazione della finanza italiana, ancora troppo condizionata dal modello bancocentrico. Ma gli elementi tecnici, i rischi effettivi e le problematiche di investimento dei fondi in minibond non sono ancora ben conosciuti dalla platea degli investitori, anche di quelli istituzionali. Di qui l’attualità del convegno “Fondi pensione, Casse di Previdenza e sistema Paese: i minibond” che si terrà a Roma il prossimo 17 marzo a partire dalle 10,30 presso l’auditorium di via Veneto 89.
Nel corso della mattinata, introdotta dal presidente dell’Aiaf Paolo Balice, una serie di esperi affronterà le problematiche giuridiche (relazione a cura dell’avvocato Alessandra Fiorelli), e quelle economico finanziarie (oggetto dell’analisi di Claudio Cacciamani, del dipartimento di Economia dell’università di Parma).
Le tematiche saranno al centro della tavola rotonda cui parteciperanno, oltre a Balice, Florian Schwiebacher (Pensplan Invest), Daniele Colantuono (Anthilia Sgr), Graziano Novello (Banca Sella), Teresa Greco (Fondo pensione Bre Banca), Marco Barlafante (Prevaer), Enrico Cibali (Cassa Forense), Gianfranco Di Vaio (Cassa Depositi e Prestiti), Luigi Ballanti (Mefop) e Fabrisio Bencini (Mazars Italia).
