L’Associazione bancaria italiana “è fortemente convinta che occorre urgentemente la semplificazione dei prospetti informativi relativi alla compravendita dei prodotti finanziari” fino ad arrivare a moduli di colori diversi per ogni tipo di investimento.
E’ quanto si legge in una lettera inviata dall’Abi al presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in vista della prossima riunione dell’esecutivo dell’associazione bancaria, convocata per il 17 febbraio, cui parteciperà anche lo stesso presidente della Commissione di vigilanza sui mercati.
“Siamo infatti ben convinti che essi siano troppo complessi – prosegue l’Abi – sia per linguaggio, sia per dimensione che condensano decenni di normative che sono state decise dalle competenti autorità nazionali ed europee che, di volta in volta, si sono trovate a reagire a mutate esigenze e a nuove fattispecie”.
L’Associazione bancaria sottolinea “la necessità dell’adozione in Italia al più presto del modello semplificato di informativa precontrattuale ai risparmiatori studiato dall’Unione Europea”.
L’Abi ricorda poi che le banche stanno studiano delle schede prodotto che “possano fornire anche un’informativa più semplice” pur sottolineando i “limiti dell’eventuale facoltativa autoregolamentazione” e la necessità di regole identiche in Ue “per la certezza del diritto e per evitare ogni rischio di confusione”.
“Per questo – prosegue – è indispensabile ed urgente una normativa di trasparenza semplice uguale per tutti i paesi dell’Unione bancaria europea”.
L’Abi propone anche di “distinguere i moduli dei singoli prodotti d’investimento pure per colori diversi per tipologie giuridiche di prodotto per evitare ogni rischio di equivoco” quindi, conclude l’associazione bancaria, “le obbligazioni subordinate devono essere compravendute su moduli anche di colore diverso da quelli delle obbligazioni ordinarie, dei certificati di deposito, dei prodotti assicurativi delle azioni ecc”.