Ansaldo Sts è positiva a Piazza Affari e sale dello 0,86% a 9,94 euro al di sopra del prezzo dell’Opa di Hitachi, rivisto al rialzo mercoledì sera dalla Consob. La Commissione di controllo sulla Borsa ha rivisto il prezzo a 9,899 euro da 9,50 euro (+4,2%), decidendo di prolungare l’offerta pubblica di un paio di settimane e fissando la nuova deadline il 19 febbraio 2016.
“La Consob – si legge nella nota diffusa nella serata di mercoledì – nell’ambito dell’istruttoria avviata su istanza di due azionisti di minoranza, ha accertato, con riferimento ad un’operazione avente carattere unitario che ha portato il venditore, Finmeccanica Spa, a cedere al gruppo Hitachi la quota di circa il 40,% detenuta in Ansaldo Sts e al tempo stesso anche il ramo di azienda Ansaldo Breda, l’esistenza di una collusione fra Hitachi e Finmeccanica, volta a riconoscere al venditore un corrispettivo più elevato rispetto a quello dichiarato dall’offerente“. A ricorre alla Consob erano stati Amber Capital e Bluebell Partners e l’intera vicenda aveva suscitato perplessità tra gli analisti e all’interno dello stesso consiglio d’amministrazione di Ansaldo Stst da parte dei consiglieri indipendenti, espressi appunto dalle minoranze.
In particolare, precisa la Consob, “alla luce di quanto emerso dall’istruttoria, Hitachi ha riconosciuto a Finmeccanica, attraverso la sopravvalutazione del ramo d’azienda Breda, quantificata in 32 milioni di euro, una componente di prezzo aggiuntiva rispetto al prezzo concordato per l’acquisto della quota in Ansaldo Sts e comunicato dalle parti il 24 febbraio 2015. Tale componente ulteriore di 32 milioni di euro suddivisa per il numero di azioni Ansaldo Sts oggetto del trasferimento (80.131.081 azioni), equivale ad un maggior valore per azione pari a euro 0,399″.