L’amministratore delegato di SACE, Alessandro Castellano, prenderà parte il prossimo 3-4 febbraio alla missione imprenditoriale in Egitto, guidata dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. Il programma di investimenti “Egypt the Future”, lanciato dal Governo egiziano prevede infatti 49 progetti in 8 settori strategici in cui il Made in Italy può posizionarsi bene e cogliere le opportunità connesse. L’Italia è peraltro già uno dei principali partner commerciali dell’Egitto: conta sulla presenza stabile di oltre 100 imprese italiane e ha realizzato 2,8 miliardi di export nel 2014 (cifra che potrebbe raggiungere i 3,4 miliardi di euro entro il 2018, un +21% in quattro anni, secondo le stime di SACE).
In Egitto, SACE conta oggi su un portafoglio d’impegni assicurati pari a circa 1,6 miliardi di euro, concentrati prevalentemente nei settori dell’energia, del petrolchimico e delle infrastrutture e costruzioni che coinvolgono sia grandi società italiane sia tante PMI.
In occasione della prima visita del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi in Italia, il 25 novembre scorso, SACE ha già firmato un accordo di collaborazione con il Ministero degli Investimenti Egiziano, ponendo le basi per una cooperazione di medio-lungo termine tra i due Paesi e sostenere la realizzazione di transazioni e progetti di reciproco interesse (in particolare: infrastrutture, energia elettrica e da fonti rinnovabili, agroindustria, sistemi di irrigazione e trattamento dell’acqua).
Nel settore energetico, SACE ha inoltre garantito il finanziamento da 210 milioni di euro a sostegno della commessa assegnata ad Ansaldo Energia dalla Egyptian Electricity Holding Company (EEHC) per i lavori di ampliamento della centrale elettrica “6 Ottobre”, nei pressi del Cairo (distretto di Giza). Il finanziamento, della durata di 13 anni, è interamente assicurato da SACE e sarà erogato da un pool di banche guidato da HSBC. Nell’ambito del progetto, EEHC ha affidato ad Ansaldo Energia la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di una nuova centrale elettrica a ciclo aperto da 600MW, che consentirà di raddoppiare la capacità di generazione di energia del sito “6 Ottobre”.