Nella notte il Consiglio d’amministrazione di Saipem ha stabilito le condizioni dell’aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro approvato dall’assemblea a inizio dicembre. L’operazione prevede un maxi sconto di emissione, pari al 37% sul Terp. Lunedì prossimo partirà la negoziazione dei diritti.
La ricapitalizzazione della società d’impiantistica del gruppo Eni si realizzerà mediante l’emissione di massime 9.668.363.496 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale. I titoli saranno offerti in opzione agli aventi diritto nel rapporto di 22 nuove azioni ogni azione Saipem ordinaria o di risparmio detenuta.
Il prezzo di emissione sarà pari a 0,362 euro per azione. Il valore complessivo dell’aumento sarà perciò di 3.499.947.586 di euro, metà a capitale e metà a sovrapprezzo.
“Il prezzo di sottoscrizione – si legge in una nota di Saipem – è stato determinato sulla base di quanto deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci e applicando uno sconto del 37%sul Terp delle azioni ordinarie Saipem calcolato sulla base del prezzo ufficiale di chiusura di Borsa del 21 gennaio 2016, pari a 5,26 euro”.
Ieri il titolo Saipem ha viaggiato controcorrente, subendo un forte ribasso (-5,68%) e chiudendo a un prezzo di riferimento di 5,29 euro. Stamane le azioni Saipem perdono un altro 3,2%, a 5,12 euro.
